Una vittoria e passa la paura. Così si sente Firenze dopo il successo della squadra di Rossi contro il Cesena, un successo arricchito dal pareggio del Lecce. Per un commento su questa gara, Violanews.com ha contattato l'ex tecnico Eugenio Bersellini.
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Bersellini: “Aspetto psicologico determinante, Rossi…”
L’ex tecnico viola analizza dalle nostre colonne la vittoria della Fiorentina con le conseguenze per il finale di stagione
Un episodio, l'autogol del Cesena, che ha cambiato la gara.
"Senza dubbio, prima non avevo visto una bella Fiorentina, anzi ero preoccupato per i viola. Questo è un successo determinante dal punto di vista del morale, ma questa squadra non è certo uscita dalla crisi. Vedo proprio problemi a livello psicologico, la corsa salvezza è appena iniziata".
E le avversarie stanno facendo capire di non considerarsi già in B...
"La vera lotta sará per il terz'ultimo posto, non vedo grandi possibilità per Cesena e Novara. Il Lecce fa paura, anche se il pareggio col Genoa può aver condizionato la squadra".
Quando si parla di salvezza quanto conta l'aspetto psicologico?
"Moltissimo, è l'aspetto determinante perché alla fine non sono le gambe che girano, ma la testa deve guidare la squadra".
Da ex tecnico, Rossi ha preso per mano la Fiorentina?
"Non ancora, una mia teoria diceva che ci vuole 40 giorni per far capire cosa vuoi dai tuoi giocatori, ma la realtà è che quando subentri a stagione in corso puoi non trovare mai l'identità della squadra. Non vorrei che questo fosse il caso di Rossi...".
Niccolò Gramigni
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