Torna (finalmente) il campionato e la Fiorentina gioca a Verona. Una trasferta complicata anche se il Verona non è certo la squadra dell'anno scorso. Violanews.com ha contattato, per parlare della sfida del “Bentegodi” l'ex portiere del Verona Graziano Battistini, adesso agente Fifa.
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Battistini a VN: “Gomez-Baba? Per me sono incompatibili”
L’ex portiere e agente Fifa: “Neto? La Fiorentina lo ha protetto nel periodo difficile, adesso lui dovrebbe…”
Verona e Fiorentina sono le due delusioni maggiori di questo campionato?
“Sul Verona non sono d'accordo, è in atto un cambio della rosa e ci vuole tempo. Dopo le cessioni di Iturbe, Jorginho e Romulo si sapeva che ci sarebbero state maggiori difficoltà. Sulla Fiorentina invece confermo, è una delusione. Ma non mancano le attenuanti”.
Allude agli infortuni.
“Naturalmente. Perdere Gomez e Rossi non è da poco, poi la Fiorentina ha avuto altri tipi di problemi. Penso a Cuadrado, in estate sembrava ad un passo dal Barcellona e non era sereno, per le tante voci di mercato. Gonzalo e Borja hanno avuto una flessione rispetto ad un anno fa, insomma le difficoltà sono tante. Sono venute a mancare alcune certezze. Poi c'è stata una po' di sfortuna e qualcosa è stato sbagliato”.
Sul mercato?
“Direi più in fase di preparazione atletica, non è possibile che la sfortuna si sia abbattuta solo sulla Fiorentina. C'è anche quella componente, ma non è l'unica”.
Domenica vede Gomez e Babacar insieme?
“Sinceramente dico di no, non solo a Verona. Mi sembrano incompatibili, hanno caratteristiche simili, sono due prime punte che fanno gli stessi movimenti. Per Montella è un bel problema, per me difficilmente potranno giocare insieme”.
Che gara si aspetta a Verona?
"E' una partita molto complicata per la Fiorentina. Difficile fare un pronostico, diciamo che chi va avanti poi porta a casa la vittoria".
Caso Neto: la Fiorentina deve fare un sacrificio?
“Da una parte dico di sì, però lo deve fare anche Neto e capire che il club viola non è secondario. Non capisco perché tutti questi dubbi. Quando era in crisi, Montella ha puntato su di lui e lo ha difeso. Adesso devo fargli i complimenti, le critiche sono andate via perché lui non ci ha pensato ed è diventato ancora più forte, ma bisognerebbe avere un minimo di gratitudine verso chi ti ha protetto per tanti mesi”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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