Firenze, con un po' di delusione per la squadra, prova a sognare nuovi orizzonti. Un futuro migliore, che comprenda un nuovo stadio e la possibilità di stare al passo – economicamente – con le big.
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Ass. Meucci a VN: “Mercafir? La Fiorentina non può far finta di niente”
“La Fiorentina deve trovare una soluzione, l’operatività del mercato precede la costruzione dello stadio”
Lo scorso 27 ottobre c'è stata la prima riunione della Conferenza dei servizi, alla presenza di: Comune di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Scandicci, Comune di Campi Bisenzio, Comune di Sesto fiorentino, Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana, Soprintendenza per i Beni Architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici, Soprintendenza archeologica Toscana. Seduto al Tavolo anche i rappresentanti di Arpat, Asl 10, Enel, Publiacqua, Quadrifoglio, Telecom, Toscana Energia, Autorità di bacino del fiume Arno, Consorzio di bonifica 3 medio Valdarno, Autorità idrica Toscana 3 del medio Valdarno, Ato Toscana centro. Ed Angelo Falchetti, presidente di Mercafir.
Per sapere a che punto siamo, Violanews.com ha contattato l'Assessore all'Urbanistica e Politiche del territorio Elisabetta Meucci, che ha rilasciato queste dichiarazioni: “La Fiorentina deve trovare una soluzione per spostare il mercato in zona Mercafir, non possono fare finta di niente. Ci sono due aspetti critici, aspetti che danno problemi e che dovranno essere valutati: prima di tutto la questione relativa alla Mercafir, il comune non può spostare tutto a proprie spese. Il mercato oggi è previsto in quell'area, l'amministrazione ha stabilito che l'operatività delle attività della Mercafir debba precedere la costruzione dell'opera sportiva. Questo dato non può essere ignorato dalla Fiorentina. Il secondo tema è legato alla posizione della Fiorentina che, nella proposta per lo stadio, ha accompagnato una lettera in cui si riserva – entro un anno dalla dichiarazione del pubblico interesse – di trovare un partner e se non lo trova la proposta può decadere. Questo è un argomento molto complesso. Siamo ai primi passi, tutti i soggetti che hanno partecipato alla Conferenza preliminare stanno lavorando, ognuno dirà la propria opinione. La Conferenza preliminare sarà rimessa alla giunta, la quale dichiarerà il pubblico interesse. Naturalmente la dichiarazione di pubblico interesse può essere soggetta a prescrizioni e condizioni. La Conferenza preliminare sta facendo un'analisi fondamentale dal punto di vista urbanistico, ad oggi il quadro urbanistico è completamente diverso da quello che propone la Fiorentina. La Conferenza ha poteri derogatori, l'amministrazione però dovrà valutare la nuova collocazione della Mercafir: tutti questi aspetti vanno a formare il parere della giunta. Si andrà per le lunghe? Sì, perché è una valutazione molto complessa. L'incontro del 20 novembre con gli operatori Mercafir? Faremo questo colloquio. Perché la Fiorentina non partecipa? Gli operatori si sono rivolti a noi ed è giusto così, per quale motivo dovrebbero parlare con la Fiorentina? La società viola è un privato, che ha fatto una proposta, loro possono parlare privatamente con gli operatori ma non è ciò che è stato richiesto”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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