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Antognoni a VN: “Lo stadio va oltre ai guadagni”

“Jovetic non può andare via, io non posso più giocare eh…”

Redazione VN

Vincenzo Montella e Daniele Pradè. La Fiorentina potrebbe ripartire da questa coppia e se il secondo nome è ormai certo, lo stesso non si può dire del tecnico. Per un commento sulla nuova Fiorentina, noi di Violanews.com abbiamo sentito l’Unico 10 Giancarlo Antognoni.

Sensazioni?

“Vorrei aspettare la fine del mercato prima di comunicarle, siamo solo a fine maggio. Parliamo soltanto di ciò che è già ufficiale, in questo momento è inutile che dica se mi piace o no Montella, non è detto che arrivi”.

Parliamo allora di Pradè, da qualche giorno erede di Corvino.

“Lo conosco di nome, non personalmente. Tifavo per Oriali, peccato”.

Con Oriali ci sarebbe stato spazio anche per Antognoni nella Fiorentina?

“Non lo so, Lele è un amico e per questo volevo che arrivasse lui come direttore sportivo”.

Nuovo stadio: che idea si è fatto?

“Non so se davvero i Della Valle tengono a questo progetto, di certo non si può pensare soltanto al guadagno ma occorre anche accontentare la gente. A Firenze lo stadio serve, i tifosi avrebbero un maggiore entusiasmo e la squadra avrebbe un vantaggio certo. Al Franchi non è più possibile giocare. E poi ne ho sentite troppe in questo periodo: se la Fiorentina è andata male anche quest’anno la colpa non è certo dei tifosi, in campo non ci vanno loro…”.

Cosa direbbe a Jovetic per convincerlo a diventare l’Antognoni del calcio moderno?

“Credo che Pradè e Macia dovranno parlare a lungo con il calciatore, è ovvio che non se ne deve andare. La Fiorentina senza Jovetic sarebbe una squadra di basso livello e poi abbiamo bisogno di punte, chi c’è non deve andarsene. Guardate, io non posso più giocare eh…”.

NICCOLO' GRAMIGNI