Dopo la splendida vittoria contro il Milan per la Fiorentina è tempo di Europa League: giovedì alle 19 i viola affronteranno il Pandurii prima di concentrarsi nuovamente sul campionato, visto che domenica arriva al Franchi la Samp dell'ex Delio Rossi. Violanews.com ha parlato del momento di Borja Valero e compagni insieme all'ex portiere della Fiorentina Enrico Albertosi.
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Albertosi a VN: “Viola, il momento di vincere qualcosa”
“Avevo previsto la vittoria di San Siro. Neto…” (COMMENTA)
Si aspettava il 2-0 della Fiorentina a Milano?
“Avevo previsto la vittoria, sono sincero. Il Milan è in confusione totale, mentre la Fiorentina – pur con tutte le assenze – ha un'identità precisa di gioco e quindi sapevo che avrebbe messo in difficoltà i rossoneri”.
Così è stato.
“Tutto è andato nel verso giusto. Il primo gol è fortunoso, ma poi la Fiorentina ha gestito la partita da grande squadra, senza paura. E il secondo gol è un capolavoro di Joaquin: lui è calciatore veramente prezioso per questa squadra”.
Giovedì torna l'Europa League. È l'anno giusto per vincere un trofeo?
“Ancora troppo presto per dirlo, per giovedì credo che la Fiorentina riesca a far risultato anche con i giovani in campo, il Pandurii è veramente un avversario debole. In questo momento i viola riescono invece a capitalizzare al massimo le occasioni che hanno, questo è un aspetto da non sottovalutare. Tra Europa League e Coppa Italia mi piacerebbe vedere un trionfo viola, speriamo...”.
Neto non è più in copertina, un vantaggio...
“Certamente, la Fiorentina è stata coerente. Lo ha protetto anche quando tutti lo criticavano, adesso mi sembra che il suo rendimento sia più continuo. Ha più fiducia, si vede che entra in campo con maggiore determinazione”.
Domenica arriva la Samp, quali saranno le insidie?
“La Sampdoria ha una difesa che fa acqua da tutte le parti, però guai a sottovalutare il gruppo di Delio Rossi. In serie A non ci sono risultati scontati, basta vedere cosa è successo proprio alla Samp ieri: in teoria la partita con il Sassuolo era abbordabile, addirittura è arrivata una sconfitta”.
NICCOLO' GRAMIGNI
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