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A tu per tu con Luca Calamai: il modulo, Benassi e l’attivo di mercato

Le tante domande per Luca Calamai prima firma de La Gazzetta dello Sport. Tanto mercato e i possibili moduli per la Fiorentina

Redazione VN

Nonostante ieri fosse Ferragosto sono arrivate diverse domande per Luca Calamai. Ecco le sua risposte

Andrea Cambi Scandicci – La convince la scelta di Pioli di puntare su Benassi esterno d’attacco?

Poco, anzi pochissimo. Benassi è un grande talento ed è un giocatore fatto. E’ una mezzala con gamba e tiro. Forte quando può arrivare da dietro. Perché ridurgli il campo? Inoltre l’ex granata non ha l’accelerazione da esterno. Né il primo dribbling. La Fiorentina è partita con l’idea di proporre il 4-2-3-1. Ma se poi non arrivano i giocatori giusti che senso ha insistere su un progetto sbagliato? A parte Chiesa non c’è un esterno affidabile. E allora meglio puntare sul altri schemi che valorizzino a esempio due potenziali trequartisti di valore quali Eysseric o Saponara o due punte che potrebbero funzionare come Simeone e Babacar.

TOSTI 76 – Finalmente Simeone è arrivato. Come lo valuta?

Per me è un gran colpo. Ha talento, senso del gol. E poi adoro gli argentini perchè hanno dentro un fuoco che non si spenge mai. Io lo farei giocare subito a San Siro. Simeone contro Icardi. E contro l’Inter giocherei con due punte, quindi Simeone e Babacar con Eysseric dietro e con Benassi riportato a centrocampo insieme a Veretout e Sanchez. Andrei ad attaccare i nerazzurri centralmente e non sugli esterni dove visto la squalifica di Chiesa la Fiorentina non ha elementi di primo piano.

Angelo dalla Versilia – Si può già dare un voto al mercato della Fiorentina?

No. Per esprimere un giudizio serio bisogna aspettare il 31 agosto. Per il momento la rivoluzione è stata profonda. Alcune scelte le ritengo azzeccate, altre mi lasciano perplesso. Ma credo che ci sia ancora la volontà (e i soldi) per poter piazzare un altro paio di colpi. Magari scegliendo dei giocatori già pronti per un campionato impegnativo come quello di serie A. Voltandomi indietro ho un grande rimpianto per quanto riguarda il mancato arrivo del gioiellino turco Emer Mor. Credo che il suo procuratore abbia sbagliato tutto. Firenze e la Fiorentina sarebbero stato ideali per rilanciare questo giocatore che piace tanto all’Imperatore Fatih Terim. Purtroppo in questo calcio mercato i procuratori hanno avuto un ruolo decisivo. E a volte invece di risolvere i problemi li hanno creati.

Marco da Pontassieve – Non pensi che con la rosa attuale, con il solo Chiesa come certezza tra le ali e non avendo terzini in grado di arrivare sul fondo per crossare che forse Pioli dovrebbe ripensare il modulo di partenza?...Magari passando dal 4-2-3-1 al 4-3-2-1?

Caro Marco ho già risposto più o meno alla tua domanda. Sono d’accordo con te e immagino una Fiorentina con Badelj, Veretout e Benassi a centrocampo e con Chiesa e Saponara o Eysseric dietro a Simeone.

Schicchi – La situazione dei terzini è preoccupante. Cosa succede a Gaspar?

Condivido. Penso che alla fine a destra giocherà Tomovic mentre a sinistra è arrivato Biraghi. Gaspar ha bisogno di tempi per capire il calcio italiano e deve crescere sia fisicamente che tecnicamente.

Andrea – Cambieresti gli attuali Della Valle con un Cecchi Gori? Perché la Fiorentina non attrae imprenditori italiani e stranieri?

No. Meglio cento volte i Della Valle. Anche con i loro errori. Cecchi Gori ha fatto falliore la Fiorentina per la prima volta nella sua storia, i Della Valle hanno portato la Fiorentina a essere per il momento la terza squadra italiana nelle classifiche Uefa. Quando ci sarà il via libera per la Cittadella spunteranno i possibili acquirenti.

Paolo – Per il momento la Fiorentina ha un attivo di 35 milioni. Se non fossero investiti quale sarà il suo giudizio?

Aspettiamo ancora due settimane poi faremo i conti e valuteremo.

Alesquart 455- Cognigni è responsabile delle scelte di mercato? Come finirà la vicenda Chiesa?

Chiesa resterà a Firenze sicuramente. Penso per almeno altri tre anni. Penso anche che gli vada adeguato velocemente il contratto per evitare azioni di disturbo da parte di altre società. Cognigni è il presidente operativo e ha scelto di riportare Corvino perché ha ritenuto inadeguati i vecchi direttori sportivi. Questo è il primo mercato vero di Corvino. A fine stagione giudicheremo le sue scelte. In tutta onestà non conosco la maggior parte dei giocatori nuovi arrivati. Datemi il tempo di valutarli.