Wolski verso il Legia, Pizarro può svincolarsi

Dal Sassuolo al mercato. L’ideale passaggio di consegne si consumerà oggi, subito dopo il 90’, quando una volta archiviato il risultato in Emilia e iniziate le vacanze dei calciatori, al volante della macchina della Fiorentina torneranno Pradè e Macia. E sulla scena irromperà il calciomercato.

Cessioni (ce ne saranno, eccome) e acquisti (probabile l’innesto di due volti nuovi) saranno al centro delle giornate di lavoro dei dirigenti viola.

La Fiorentina ha ricevuto un paio di proposte relative a Olivera (Atalanta e Bologna), mentre per Wolski l’ipotesi si un suo ritorno in Polonia (al Legia) sembra assolutamente percorribile.Più complicato invece collocare Iakovenko, mentre nonostante il rendimento positivo delle ultime settimane, il giocatore che rischia di diventare una pedina di scambio preziosa rimane Ilicic. Il Genoa è tornato a bussare alla porta della Fiorentina a metà settimana e Pradè e Macia hanno preso nota. Proprio come Montella che dal Genoa vorrebbe far arrivare a Firenze l’ex del Catania, Lodi.

Il centrocampista farebbe molto comodo per affrontare la seconda parte della stagione e probabilmente aiuterebbe la Fiorentina a prendere una decisione sul futuro di Pizarro.

Il giocatore (che comunque si svincolerà a giugno) potrebbe avere l’occasione di lasciare Firenze già nel corso di gennaio, magari con una soluzione di compromesso, ovvero con la Fiorentina pronta a liberare Pizarro per favorirne il passaggio a un club che potrebbe far sottoscrivere al giocatore un nuovo contratto.

Attenzione alle sirene russe per Roncaglia. Ci sono conferme precise su un contatto con lo Zenit di Luciano Spalletti, ma la Fiorentina non farà partire il difensore se prima non avrà la certezza di poter inserire nel reparto un nuovo elemento.

La valutazione di Roncaglia rimane fema a 4 milioni di euro. La proposta dello Zenit si ferma a 3 milioni.

La Nazione