Da Milenkovic a Vitor Hugo (LEGGI), fino al giovanissimo (ma altrettanto promettente) Dusan Vlahovic (LEGGI). In attesa di saperne di più sul prossimo allenatore viola, il mercato della Fiorentina inizia lentamente a prendere forma. Le coordinate sono quelle da sempre più care a Pantaleo Corvino: est Europa e Sud America. Serbia e Brasile, per la precisione. Inizia da questi due paesi la piccola, grande rivoluzione della rosa gigliata. E il reparto più sollecitato non poteva non essere quella difesa che dall'addio di Stevan Savic, complice anche il calo di Gonzalo Rodriguez, non ha saputo più dare quelle garanzie necessarie ad una squadra con ambizioni d'alta classifica.
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Milenkovic, Vitor Hugo e Vlahovic: il mercato estivo della Fiorentina emette i primi vagiti
Difficile fare altrimenti quando nell'ultimo anno, alla voce "arrivi", leggi Benalouane, De Maio e Salcedo. Di questi tre, al netto dell'addio già consumato di Benalouane, a breve la Fiorentina dovrebbe ritrovarsi in rosa solo il messicano. Addio anche a Gonzalo, come ormai è noto da tempo, per una difesa che con l'innesto di un 1991 e di un 1997, avrà in Astori e Tomovic (entrambi classe '87) i due elementi d'esperienza. Un bel lifting.
Poi c'è Vlahovic, baby attaccante nato nel 2000 ma già collocato dagli addetti ai lavori tra i prospetti più importanti a livello europeo. Paragoni importanti per lui, forse anche troppo. In ogni caso dovrebbe restare un altro anno in al Partizan Belgrado in prestito. Con la gara col Sassuolo ormai alle porte, registriamo anche le prime mosse di mercato della Fiorentina. Uno sguardo al futuro, consapevoli che il presente ha ormai poco, pochissimo da dire.
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