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Viviano verso Bologna, ma lui sogna ancora Firenze

Ecco chi può arrivare: da Agazzi al nome nuovo, Sommer

Redazione VN

Il tifoso adesso ha la valigia pronta. E magari dentro c’ha messo anche un bel po’ di delusione e di rabbia.

La Fiorentina, la sua Fiorentina, ha deciso che l’operazione riscatto (dal Palermo) non si farà. Troppo caro il prezzo da pagare (7,5 milioni di euro) e qualche perplessità di carattere tecnico, hanno spinto la società viola a comunicare al club siciliano che Viviano non rientra più nei piani viola.

Un colpo basso, sicuramente, per lui che appena qualche settimana fa era convinto che la cosa (ovvero l’affare fra Fiorentina e Palermo) si sarebbe sistemata in modo positivo. Ma niente.

Certo, una soluzione potrebbe ancora esserci, ma dipende solo e soltanto dal Palermo. Se i siciliani non trovassero acquirenti, qualcuno ha già soffiato all’orecchio di Pradè che Viviano potrebbe essere di nuovo dirottato verso Firenze, con la formula del prestito. Vedremo.

Anche perché, in verità, i rosanero stanno già sondando il terreno con possibili nuovi acquirenti del cartellino di Viviano.

C’è stato un contatto con la Sampdoria e un altro con il Torino, ma secondo il ds Perinetti, c’è una squadra dove il numero uno ha lasciato una traccia molto positiva: il Bologna.

Tutto questo, insomma, fa capire che Viviano una nuova casa potrebbe trovarla anche in poco tempo. Certo non sarà la ’sua’ casa viola, quella del tifoso che era riuscito a fare il salto da sogno: dalla curva Fiesole al terreno del ’Franchi’.

L’erede di Viviano? L’elenco dei candidati è piuttosto ampio. Si parte da Agazzi (Cagliari), ma Neto può ostacolare la trattativa perchè poco convinto del passaggio in Sardegna. Accanto ad Agazzi ecco così Pantilimon (City) e Ruffier (Saint Etienne).

Ma il nome nuovo rimane quello di Sommer (Basilea), spuntato dopo un blitz a sorpresa di Macia in terra di Svizzera.

La Nazione