Quindici milioni in contanti per la metà di Cuadrado, oppure undici più Babacar: la seconda è la condizione che l’Udinese sta ancora cercando di ottenere, ma la Fiorentina ha inviato messaggi negativi. Sarà il presidente esecutivo Cognigni — come è già successo per le cessioni di Jovetic al City e Ljajic alla Roma — a trattare direttamente l’operazione finanziaria, questa volta con il proprietario dell’Udinese, Giampaolo Pozzo. Contatti vivi anche nel week end, con rilanci e confronti sulle contropartite.
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Ultima offerta dell’Udinese per Babacar
Pozzo ci riprova, Montella vuole in ritiro l’attaccante
I friulani sarebbero disposti a valutare Babacar 5 milioni (così i contanti sarebbero «solo» 10), ma la Fiorentina ha preso ancora tempo facendo intendere che la risposta sarà negativa. I dubbi sono evidenti: ha senso cedere Babacar per rischiando, magari, di svendere un attaccante di 20 anni destinato a una grande carriera? Lo stop alla richiesta è arrivato anche sulla scorta di un’indicazione ben precisa da parte di Montella: l’allenatore ha chiesto espressamente di valutare le potenzialità di Babacar durante il ritiro di Moena e magari anche nella tournée sudamericana della Fiorentina. (...)
La Nazione
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