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Tra la Fiorentina e Lisandro Lopez manca solo l’ok (fisico) di Luisão?

Un'interessante articolo che spiega bene come potrebbe evolversi la trattativa per portare in maglia viola il forte difensore del Benfica

Redazione VN

Si parla molto in questi giorni di un giocatore che potrebbe davvero vestire la maglia viola, l’argentino Lisandro Ezequiel Lopez. E’ un nome che circola con insistenza da tempo e negli ultimi giorni le voci che lo riguardano si fanno sempre più insistenti, qualcuno ne parla addirittura come il primo rinforzo per Sousa.

Lopez, nato il 1° settembre 1989, cresce calcisticamente nel Chacarita, si afferma nell’Arsenal de Sarandì dove resta per tre stagioni vincendo anche un campionato. E' un centrale difensivo puro, destro naturale e fisico imponente (alto quasi 1,90), ha nelle sue peculiarità sicuramente la marcatura grintosa, a tratti quasi spietata. Non è un difensore che imposta, ma è fortissimo nel gioco aereo come si richiede ad un marcatore difensivo, Lopez riesce a sfruttare il suo fisico e la sua cattiveria agonistica anche quelle volte che si proietta in area avversaria, ovviamente quasi esclusivamente sui calci da fermo, angoli e punizioni. In carriera ha già realizzato 24 gol che, per un difensore, sono un bottino di tutto rispetto. Nonostante l’imponenza fisica colpisce per la sua reattività e la capacità sia nell’anticipo "secco", che nel recupero sugli attaccanti. Per queste caratteristiche il Benfica decide di assicurarsi le prestazioni di Lopez per ben 7 milioni d’euro nel 2013, lasciandolo però un anno in prestito al Getafe in Spagna, dove gioca da titolare realizzando anche qualche gol dei "suoi". Con l’approdo a Lisbona però le cose cambiano e non poco per lui, in quanto si ritrova nel regno di una sorta di "Totti lusitano", non come ruolo ovviamente, ma come importanza all’interno del club come Luisão, vero e proprio simbolo del Benfica e dei suoi tifosi: 14 stagioni da titolare ininterrotte, oltre 400 presenze, capitano e "faro" di tutto l’ambiente. Sembra quasi che Luisão debba giocare titolare finché non sarà lui a dire basta e, per questo motivo, l’inserimento di Lisandro Lopez in Portogallo non è stato dei migliori finora. Lo spazio è stato davvero poco e quasi solo esclusivamente in concomitanza con le assenze di Luisão, adesso infortunato. Proprio questa situazione, però, rischia di frenare la voglia di Lopez di andare a cercare "fortuna" fuori dal Portogallo, in quanto il Benfica, in questo momento, ha molto bisogno di lui, anche se il rientro del simbolo delle aquile di Lisbona è previsto per la fine di gennaio. Qualche osservatore in passato aveva bollato Lopez come un calciatore non in grado di alzare di molto il tasso tecnico di una squadra, giudizi di qualche anno fa, ma chi cerca a gennaio un giocatore pronto da non "formare", che conosca il calcio europeo, un difensore dalla tipica “garra” argentina, non un fuoriclasse ma neanche un giocatore mediocre, può tranquillamente scommettere su Lisandro Ezquiel Lopez.

Pare che Sousa lo abbia richiesto personalmente. Magari non accenderà molti cuori il suo possibile ingaggio, molto più importante è che accenda la nostra guida, Paulo Sousa.

Antonio Frati