Su Iakovenko Chievo e Catania

Sfoltire, abbassare il monte ingaggi e poi, se capita l’occasione giusta, rinforzarsi ancora. È questa la strategia che la Fiorentina seguirà negli ultimi dieci giorni di mercato. Del resto Pradè è stato chiaro: «Gli arrivi di Matri e Anderson hanno ulteriormente contribuito a sforare un tetto che era già alto». Per questo, nelle prossime ore, si cercheranno acquirenti per quei giocatori che, ormai, sembrano fuori dalla scelte di Montella. Iakovenko, per esempio. L’ucraino piace al Chievo e al Catania, anche se non è da escludere un ritorno in patria.

E poi Bakic, che dopo l’arrivo di Anderson vede ridursi ulteriormente lo spazio. Il giocatore piace allo stesso Chievo (non a caso si è parlato di lui quando i viola hanno chiesto Dainelli), e all’Hellas.

Un altro giocatore in cerca di sistemazione è Olivera. Ci pensano Cagliari e Livorno, anche se probabilmente la situazione si sbloccherà soltanto negli ultimissimi giorni.

Attenzione anche a Wolski. Il giovane talento polacco piace (parecchio) all’Udinese, ma Montella (per ora) ha sempre fatto intendere di volerlo trattenere.

la Repubblica