Stadio: Promossi e bocciati dell’estate viola

Fra le cose salutate con maggiore soddisfazione c’è ovviamente il ritorno di Pepito Rossi che ha avuto il via libera da Montella solo nella seconda gara della tournée in Sudamerica. E’ vero che Giuseppe è controllato a vista da tecnico, collaboratori e medici, ma è indiscutibile che stia crescendo di partita in partita. Promossi i giovani, a cominciare da Babacar che a Siviglia ha finalmente segnato il suo primo gol della sua nuova era in viola e che dal punto di vista del sacrificio tattico, dell’impegno e del peso in campo ha fatto indiscutibili progressi. Promossi il divertente Bernardeschi e il solido Brillante. Molto bene Piccini che ha gran ritmo e non si risparmia mai. Granitico Hagazy che farà sicuramente comodo a Montella, in partenza Vecino e forse pure Wolski, alle prese con una distorsione alla caviglia rimediata nell’ultima gara in Spagna.

Progredito Ilicic, impegnatissimo Gomez che ovviamente come sempre paga la stazza e una rapidità che ha ancora da venire. Partito con qualche incertezza Tatarusanu, si è poi ripreso. Sereno fin qui Neto. Da rivedere qualche giovanissimo. Sicurezza da Pizarro, Gonzalo, Borja Valero e anche Vargas che non è più una ri-scoperta. Tutti ancora su una linea sottile gli... esuberi come Iakovenko, il disponibile e motivato Lazzari, l’irriducibile Roncaglia, sempre pieno di classe Joaquin che se fosse sacrificato lascerebbe comunque un rimpianto. Ugualmente utili Pasqual e Tomovic. Ci sono ancora da vedere ovviamente Aquilani, Basanta, Marin ma con la pioggia di amichevoli che stanno per arrivare nessuno resterà con gli scarpini al chiodo.

Alessandro Rialti - Il Corriere dello Sport