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Stadio, l’input da casa viola: scordiamoci la suggestione Pato

Le esperienze di Matri e Anderson insegnano. E ora in attacco c’è anche El Hamdaoui. Pretattica di mercato?

Redazione VN

Sulle pagine di Stadio si parla del possibile (improbabile, secondo il quotidiano) arrivo in viola di Alexandre Pato. Possibile che torni in Italia e proprio a Firenze? Replica indignata: abbiamo Gomez, Babacar, Ilicic, Joaquin, Cuadrado, anche Marin e torneranno Rossi e Bernardeschi. E non basta - è la risposta piccata da casa viola - abbiamo appena recuperato anche El Hamdaoui che a Cesena in 7’ ha pure segnato un gol. Inoltre Pato ha un ingaggio peso e poi dovrebbe inserirsi nel gioco di Montella. Il tutto condito con un «non scherziamo».

D'altra parte, alla Fiorentina, recentemente, di giocatori arrivati in prestito e che poi hanno soltanto o in gran parte appesantito il monte ingaggi senza dare un contributo importante, ce ne sono stati troppi. Da Matri a Anderson e, negli ultimi mesi, anche l'esperienza di Richards e Marin non sta, almeno per il momento, dando i risultati sperati. Per questo i viola, qualora decidessero, dopo aver "potato" l'attuale rosa, di intervenire per prendere un attaccante o (forse meglio) un centrocampista, lo farebbero solo per un giocatore che abbia un futuro. Difficilmente, insomma, ricorrerebbero ancora una volta ad un giocatore in prestito. Questo non esclude che, magari, a giugno, se si presentassero delle offerte interessanti, i viola non possano prendere in considerazione davvero giocatori come Giovinco - a parametro zero - o Pato.

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