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Soriano e De Gea come El Hamdaoui: quando il mercato finisce troppo presto

Anche le società apparentemente più organizzate qualche errore lo fanno...

Redazione VN

31 gennaio 2012. Ultimo giorno del mercato invernale. Corvino lavora sul mercato per trovare il sostituto di Alberto Gilardino, ceduto al Genoa per 8 milioni di euro. Sembra essere tutto fatto per Mounir El Hamdaoui dell'Ajax, classe '84 marocchino con passaporto olandese, chiamato “il Mago di Rotterdam” dopo i suoi inizi nell'Excelsior, squadra militante nell'Eredivisie.

Pare essere un affarone: trasferimento a titolo definitivo, poco meno di un milione per un attaccante molto mobile e che non disdegna il gol. L'acquisto salta all'ultimo perché il club olandese chiede, a mercato quasi finito, delle garanzie economiche che non possono arrivare in tempo. L'attaccante arriverà comunque nella finestra successiva, alla corte di Montella, ma tra febbraio e luglio non sono mancati sfottó e critiche alla società per non aver concluso per tempo un affare già fatto.

Nel suo periodo in viola il marocchino gioca poco, segnando pochissimo. Diventa un esubero, viene prestato per 6 mesi al Málaga insieme a Yakovenko, per poi tornare l'estate scorsa diventando un vero e proprio desaparecido, con 3 presenze a dicembre e nulla più. Tra i colpi sfumati all'ultimo, però, il Mago è in buonissima compagnia.

Nel gennaio successivo fu il turno Felipe Anderson, al tempo giocatore del Santos, ad avvicinarsi alla Lazio, per poi sfumare all'ultimo per un malfunzionamento del fax in Brasile, e Pajtim Kasami, dal Fulham al Pescara, vicenda che è terminata con un Mino Raiola furioso inveire contro la connessione a internet dell'ATA Hotel.

L'ultimo, e forse il più clamoroso, è quello inerente al portiere spagnolo David De Gea, in forza al Manchester United. Da tempo è nei sogni del Real Madrid di Florentino Pérez. Il portiere, in scadenza coi Red Devils a giugno 2016, è stato scelto per la giovane età (ha 25 anni) e la nazionalità spagnola.

Dopo un'estate di voci ed echi di corridoio, il Real ha deciso di provare l'affondo nella mattina del 30 agosto. Poco prima delle 14 l'affare sembra fatto, con De Gea alle Merengues in cambio del costaricano Keylor Navas unito ad un ricco conguaglio economico.

Solo dopo le 21 l'entourage di Navas risponde con delle piccole modifiche al contratto, accettate in fretta dalle due squadre. La documentazione definitiva viene inviata dalla società inglese solo alle 00:02 (il mercato inglese finisce il 31 agosto), troppo tardi per poter concludere un trasferimento caldeggiato tutta l'estate.

Con lui, tra gli sfumati all'ultimo, c'è anche Roberto Soriano, nome di sicuro meno altisonante, ma che avrebbe mosso più di 10 milioni di euro dalle casse del Napoli a quelle della Sampdoria.

Matrimoni che s'hanno da fare, probabilmente, a gennaio, ma che dimostrano che, a volte, programmare gli acquisti può non essere sufficiente per chiudere un affare, per quanto importante possa essere, e che anche le società apparentemente più organizzate qualche errore lo fanno.

R.R.