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Rossi, tre gol ed ecco il bonus del contratto

A 15 gol scatta il bonus (50mila euro) previsto nel contratto. (COMMENTA)

Redazione VN

Magic moment. Giuseppe Rossi gioca, Giuseppe Rossi diverte e soprattutto Giuseppe Rossi segna. Sempre. Le undici reti in campionato ne fanno il capocannoniere della A, un successone. «Ce lo aspettavamo» ripetono tutti gli ambienti viola. Possibile. Ma sono i tempi della rinascita a essere stati disintegrati più che accorciati. Con una naturalezza sorprendente.

Anniversario «Ai Fiori». Così si chiama il ristorante newyorkese dove esattamente un anno fa il ds Daniele Pradè spiegava a Pepito la bontà del progetto viola. Era la sera del 22 novembre 2012 (in Italia già il 23 per questioni di fuso) e la scintilla tra i due scoccò subito. Spontanea. Rossi arrivò alla Fiorentina nella successiva sessione di gennaio. Felice, ma ancora infortunato. Dodici mesi più tardi il mondo dell’attaccante italoa-americano si è capovolto davvero e Giuseppe si è ripreso tutto. Compresa la Nazionale. Con un ritorno in grande stile nel gruppo di Prandelli, bagnato, ovviamente, con un gol alla Nigeria nell’amichevole di lunedì scorso a Londra.

Meno tre Alle undici reti in campionato va aggiunta quella in Europa League con il Paços de Ferreira nella partita d’andata al Franchi. Il traguardo per l’attaccante viola, obiettivo ormai vicinissimo, è arrivare a 15 reti, perché scatterebbe il bonus (circa 50mila euro) previsto nel contratto. Molti i premi inseriti: da quelli personali a quelli legati ai risultati della squadra. Come dettagliato è stato l’inserimento della clausola rescissoria nel contratto che lo lega alla società toscana. La Fiorentina ha da subito blindato il proprio gioiello. Sia con la scadenza contrattuale fissata nel giugno 2017, sia con una clausola rescissoria sancita a 35 milioni di euro fino all’estate del 2015. Clausola che poi calerà a 30 milioni per gli ultimi due anni di contratto. Insomma, in riva all’Arno, Rossi c’è. E ci sarà. Chi invece potrebbe ancora non esserci è Mario Gomez. L’attaccante tedesco infatti non ha ancora svolto un singolo allenamento con la squadra. Oggi Vincenzo Montella deciderà se portarlo o meno nella delicata trasferta di Udine.

La Gazzetta dello Sport