Ranieri Pontello, ex numer uno della Fiorentina, parla delle possibile analogie tra il caso Roberto Baggio e quello che oggi coinvolge Stevan Jovetic ai microfoni di Tuttojuve.com: "22 anni nel calcio sono una vita. Le cose poi cambiano, così come le reazioni e gli interessi si fanno notevolmente diversi nel tempo. Poi, con tutto il rispetto per Jovetic credo che il paragone con Baggio non sia molto attuale, perché Baggio era già un campione affermato mentre il montenegrino, sebbene sia un grosso talento calcistico deve ancora svilupparsi e affermarsi. Ricordiamoci poi che è reduce da un grosso infortunio.
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R.Pontello: “Baggio e Jovetic, due casi diversi”
L’ex n°1 viola: “Anche la reazione dei tifosi non sarebbe la stessa”
Certamente non ci sarebbe la reazione che ci fu 22 anni fa. Gli umori delle piazze d'Italia sono cambiate, tutto è cambiato e i tifosi hanno capito che il calcio è diverso, che i campioni vanno e vengono e si spostano da una società all'altra e le vendite anche ai team rivali sono in qualche modo accettati. sono stato un precursore e sotto un certo aspetto mi fa anche piacere. Avevo capito che la strada era quella e poi noi avevamo annunciato il nostro ritiro dalla Fiorentina e la vendita di Baggio ci ha aiutati a vendere la Società, facendo si che il nuovo acquirente la trovasse sana.
I Della Valle non rischierebbero in caso di cessione di Jovetic perché i soldi della vendita di Jovetic verrebbero poi reinvestiti per acquistare altri giovani talenti".
ALE.CRO.
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