Pizarro, il grande gelo

L’attacco. Ma anche il centrocampo. Pradè conta i giorni e si tiene aperte cento possibilità. Se per la punta si tratta di lavorare di diplomazia alla ricerca di acquirenti per Jovetic cercando contemporaneamente di non far perdere la pazienza a Mario Gomez, in mezzo al campo c’è, tanto per cominciare, la questione di Pizarro da risolvere.

Una discussione che il direttore sportivo avvierà la prossima settimana con Santisteban, il nuovo agente che il giocatore cileno ha scelto per trovare un bel contrattone a chiusura di una lunghissima carriera. Inutile dire che col Pek la Fiorentina non parla. I rapporti non sono freddi, ma gelidi. La decisione di mollare Firenze ha colto tutti di sorpresa, tanto più che, finiti i giochi, il cileno si è recluso in nazionale negandosi di fatto alla sua società. Il che ha complicato tutto. Infatti la Fiorentina non lo cerca più e col suo agente sarà chiarissima: per liberarsi servono 4 milioni. Punto. E se non arrivano i 4 milioni Pizarro, ora in vacanza, sarà convocato per il raduno e quindi per il ritiro. Cosa che il giocatore vorrebbe evitare, visto che il suo agente, così dicono in Inghilterra, avrebbe già in mano un accordo biennale da 2 milioni netti a stagione con il Manchester City, la squadra allenata dal suo compatriota Manuel Pellegrini. Il che spiegherebbe tutto.

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