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Paulo Sousa in pole, però Donadoni tenta la rimonta

Un favorito e uno sfidante. Il motore di Paulo Sousa continua a rombare più forte di quello che spinge Roberto Donadoni. Il portoghese piace molto all’ambiente viola e da ieri …

Redazione VN

Un favorito e uno sfidante. Il motore di Paulo Sousa continua a rombare più forte di quello che spinge Roberto Donadoni. Il portoghese piace molto all’ambiente viola e da ieri lo sa in maniera più chiara anche lui, considerato che un suo rappresentante è rimasto a lungo a colloquio con i dirigenti gigliati. Donadoni però è abituato alle sfide complicate: dopo una stagione come quella appena conclusa alla guida del Parma, non sarà certo un concorrente, seppur in vantaggio, a spaventarlo. L’ex ct spera di essere scelto come erede di Montella, forte di un profilo che si sposa con quanto richiesto dai vertici della Fiorentina. Essere libero da vincoli e contratti aiuta.

PAULO POLE La Fiorentina però vuol capire quanto sia percorribile la pista che porta all’attuale tecnico del Basilea. Per questo ieri la chiacchierata con il rappresentante dell’ex centrocampista è stata lunga. Si è parlato di aspetti economici, ma il menù della chiacchierata ha compreso anche progetti e aspetti tecnici. E’ necessario che le idee societarie coincidano con quelle del nuovo allenatore, e che ci sia condivisione nell’analisi del parco calciatori. Sousa in Svizzera guadagna bene, oltre un milione di euro. Ha un altro anno di contratto (scadenza 2016), è forte di una stagione positiva culminata con la vittoria del campionato. Unico neo la sconfitta nella finale di Coppa di Svizzera. La Fiorentina ha già Montella a bilancio con uno stipendio importante, per questo è necessario fare bene i conti, senza farsi prendere per il collo dal futuro tecnico. Con il Basilea non ci sono stati contatti diretti: sarà Paulo Sousa, in caso, a parlare con il club per liberarsi. Possibile che oggi ci siano nuovi sviluppi, ma per la scelta definitiva si deve attendere ancora.

NO VENTURA La lunga giornata di ieri ha portato anche un’altra notizia. Giampiero Ventura va depennato dalla lista dei candidati, non perché non piaccia, ma per evitare di interferire con i programmi del Torino. Oltretutto Cairo avrebbe liberato solo a peso d’oro il proprio tecnico. Ad esempio puntando sul cartellino del viola Vecino, quest’anno ad Empoli, come parziale rimborso. Fiorentina subito fredda verso l’ipotesi. Ventura non verrà. (...)

Giovanni Sardelli - La Gazzetta dello Sport