Calciomercato.com ha intervistato Claudio Pasqualin, uno dei procuratori italiani più importanti e di lunga militanza nel calcio italiano, per interrogarlo principalmente sulle strategie di mercato in casa Fiorentina.
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Pasqualin: “I soldi incassati dalla cessione di Cuadrado verranno reinvestiti”
Calciomercato.com ha intervistato Claudio Pasqualin, uno dei procuratori italiani più importanti e di lunga militanza nel calcio italiano, per interrogarlo principalmente sulle strategie di mercato in casa Fiorentina. Cuadrado …
Cuadrado è il giocatore viola che ha maggiormente mercato, come pensa andrà a finire la vicenda?
"Sono convinto che alla fine un’offerta importante per Cuadrado arriverà ma sono altrettanto convinto che ogni singolo introito derivante dalla cessione del colombiano verrà reinvestito. I Della Valle hanno dimostrato grande fermezza nella loro politica societaria e quindi se Cuadrado partirà, sarà per la volontà del giocatore, e non bisognerà tacciare i dirigenti gigliati di volontà di smobilitazione. Io sono convinto che mai come quest’anno i proprietari della Fiorentina vogliano provare a vincere qualcosa. Temo che a fare la differenza sarà l’offerta d’ingaggio che l’ex giocatore dell’Udinese riceverà e da quel punto di vista è giusto che i Della Valle pretendano una cifra per la cessione di Cuadrado, senza voler alterare il proprio monte ingaggi"
Come pensa che opereranno i dirigenti viola?
"Credo che uno dei problemi che stanno avendo i dirigenti viola è quello di dover piazzare alcuni giocatori in uscita. Da questo punto di vista sono convinto che sia Pradè che Macia, magari anche rinunciando ad un profitto economico per la cessione di cartellini, completeranno questa opera di ricambio nella rosa a disposizione di Montella, per poi piazzare anche colpi importanti. In questo periodo ci sono molti esuberi e quindi è una fase di studio da parte specialmente dei club di fascia medio-alta".
Quanto pesa sugli equilibri del prossimo mercato la decisione di Conte di lasciare la Juventus risolvendo consensualmente il suo contratto?
"Penso innanzitutto che la risoluzione contrattuale fra Conte ed il club bianconero sia principalmente una decisione del tecnico leccese. Ovvio che il dover cambiare repentinamente tecnico e mercato condizionerà un po’ le mosse della Juventus e gli equilibri nelle gerarchie per la lotta per il prossimo scudetto subiranno una sorta di rimescolamento. Il Napoli e la Fiorentina, al di là delle incognite Milan ed Inter, a mio avviso si giocheranno un posto per il vertice, con la Roma che indubbiamente al momento è la migliore in termini di colpi piazzati in entrata. Tornando ai bianconeri, sicuramente certi rallentamenti su alcuni affari sono dovuti proprio ad un cambio di strategia della Juventus in base alle indicazioni di Allegri".
Si aspetta un mercato in generale in Italia ancora a rilento?
"L’impasse economica che sta subendo il nostro Paese, unito al Mondiale che è da poco finito, e ad alcuni cambi dirigenziali, secondo faranno si che ancora le trattative più importanti non subiranno un’accelerata. Vedo comunque difficile gli arrivi di top player o acquisti importanti da parte dei nostri principali club anche se auspico un calciomercato vivace, soprattutto ad inizio del mese di agosto".
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