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Partenti viola, la lista si allunga

Non solo Jojo: da El Hamdaoui a Roncaglia, in tanti con la valigia (COMM.)

Redazione VN

La Nazione parla del mercato della Fiorentina che entrerà nel vivo dal 21 giugno, cioè una volta risolte le comproprietà. Non sarà una rivoluzione come l’estate scorsa (34 partenze e 25 arrivi), ma il numero di pedine da piazzare e sostituire è ancora una volta in doppia cifra, per restare ai big. Iniziamo con le partenze. Inevitabile, a meno di sorprese difficilmente realizzabili per tanti motivi, quella di Jovetic. Partirà anche El Hamdaoui, forse per l’estero, ma non perchè considerato inferiore ad altri. La verità è che ha una difficile collocazione nel sistema di gioco di Montella. Un altro con le valigie pronte è Neto. Potrebbe essere pedina di scambio per arrivare a un altro portiere, senza tralasciare un’ipotesi di comproprietà perchè la Fiorentina vorrebbe capire le reali potenzialità del brasiliano, mandandolo a giocare da titolare per una stagione.

Stessa sorte per Michele Camporese. Lo sfortunato difensore è stato fermo tutta la stagione per infortunio e ha necessità di ritrovare fiducia e il ritmo partita. Le sue qualità non si discutono. Andranno via, poi, Migliaccio, Momo Sissoko, Larrondo e Llama, tutti per fine prestito. Non indosserà più la mitica casacca numero 30 Luca Toni che è svincolato e su di lui c’è da registrare l’interesse del Sassuolo e del Verona, entrambe neopromosse. Più corta la lista degli incerti, formata tuttativa da nomi eccellenti. Il primo è ovviamente quello di Pizarro. Il mal di pancia del Pek è noto, con la Fiorentina che aspetta di parlare direttamente con il giocatore per capire se la frattura è ricomponibile. Gli altri, invece, traballano per altri motivi. Roncaglia perchè potrebbe essere un’ottima plusvalenza, Wolski per farlo giocare e Romulo perchè ha richieste. Tutta da capire, invece, la posizione di Ljajic che il prossimo anno andrà a scadenza. Le grandi manovre sono iniziate.