“Un inizio difficile, poi però si è vista tutta la forza della Fiorentina”. A parlare è Claudio Onofri, ex calciatore, presente ieri al Franchi per Sky. A Violanews.com ecco la sua analisi sulla gara.
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Onofri a VN: “Badelj? Con Pizarro non c’è partita”
L’ex calciatore era presente al Franchi per commentare i viola: “Con il 4-3-3 tutto è cambiato. Diamanti e Salah…”
Una vittoria meritata?
“Per quanto si è visto nel corso della gara intera direi di sì, il primo tempo della Fiorentina però è stato di livello basso. La squadra di Montella era in difficoltà, l'Atalanta riusciva a ripartire in velocità e forse meritava di chiudere i primi 45' in vantaggio. Il 3-5-2 stavolta non ha funzionato”.
Poi il cambio tattico con il 4-3-3, in questo caso i meriti sono di Montella.
“Vero, il 3-5-2 in pratica costringeva Joaquin ad arretrare su Gomez: lo spagnolo non riusciva a offendere e in più era costantemente sotto pressione. Col 4-3-3 tutto è cambiato, anche in fase difensiva”.
L'uomo decisivo?
“Diamanti e non lo dico per il gol. Col 4-3-3 Diamanti ha fatto l'esterno pure, giocava nella posizione perfetta. E infatti rientrava col piede sinistro, calciava e metteva in difficoltà la difesa dell'Atalanta. In pochi minuti ha tentato diverse conclusioni, alla fine poi è riuscito a fare un gol stupendo”.
Come ha visto Salah?
“Si è dato da fare, mi è piaciuto. Poi ovviamente deve crescere ma tutti conosciamo il valore di questo giocatore”.
Come vede la Fiorentina nelle prossime settimane?
“In lotta per il terzo posto, in lotta per Europa League e con un piede – magari – in finale di Coppa Italia. Sono ottimista. In campionato la Fiorentina è da quarta posizione, ma con lavoro e sacrificio si può tentare l'assalto alla Champions”.
Salah-Diamanti: è la coppia giusta per giocare alle spalle di Gomez?
“Mi sono piaciuti oggi. Diamanti è diverso da Salah: l'ex Livorno vuole il pallone tra i piedi, innesca i movimenti delle punte. Salah invece attacca la profondità, cerca di farsi dare la palla in verticale ed ha un ottimo tiro. Secondo me questa coppia è perfetta per giocare alle spalle di Gomez, Pradè e Macia anche stavolta hanno fatto un ottimo lavoro”.
L'unico problema sembra essere a centrocampo: manca un vice di Pizarro.
“Si è visto anche ieri. Con tutto il rispetto, Badelj non si può paragonare al Pek: come velocità di gioco, visione, idee. Stiamo parlando di due giocatori che non hanno niente a che vedere uno con l'altro. Non c'è proprio partita. Sul vice Pizarro è la verità: difficile trovare un giocatore di quelle caratteristiche, però ci si può andar vicino. Badelj purtroppo ha un altro passo rispetto al cileno”.
NICCOLO' GRAMIGNI
Twitter @NiccoGramigni
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