Lo chiamano «il mondiale dei mondiali». E’ iniziato ieri, e sarà l’occasione per scoprire un sacco di talenti. Noi proviamo a presentarne qualcuno. Ovviamente lasciando stare i «top» e concentrandoci su quei giocatori che potrebbero rientrare nei parametri della Fiorentina.
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Occasioni low cost, i talenti da seguire
Sarà un mondiale pieno di giovani interessanti: la Fiorentina…
Portieri Nella Svizzera gioca Sommer. La Fiorentina l’ha seguito a lungo prima di puntare su Neto. Gioca ancora nel Basilea, e al mondiale capiremo se ha davvero tutte queste qualità. Un altro molto bravo è Akinfeev, ventottenne del Cska Mosca. Non più giovanissimo, ma chi cerca un portiere affidabile con lui va sul sicuro.
Difensori Ieri ha fatto il suo esordio, contro il Brasile, Dejan Lovren. Croato, 24 anni, gioca nel Southampton. E’ forte. Molto forte. Soprattutto di testa. Personalità e decisione, se la cava anche palla al piede. Visto che i viola sono a caccia di rinforzi in quel reparto, questo è un nome da seguire con grande attenzione. Costa circa 10 milioni. Suo compagno, in Nazionale, Vrsaljko. Pradè e Macia lo hanno individuato come possibile rinforzo per la fascia destra. Vedremo. Attenzione anche all’Olanda, dove giocano tre difensori molto bravi. Il primo è Stefan De Vrij, 22 anni, del Feyenoord. Sta provando a prenderlo la Lazio, per il momento senza riuscirci. Servono circa 7 milioni. Gioca da centrale, ma all’occorrenza sa fare anche il terzino. E poi Daryl Janmaat, anche lui del Feyenoord. Fa il terzino destro, è un classe ‘90, ed è già sul taccuino di Fiorentina, Napoli (soprattutto) e Juventus. La tripletta Feyenoord si completa con Martins Indi, ventiduenne. Gioca prevalentemente sulla sinistra, ma può stare anche in mezzo. Nel Belgio invece c’è Vermaelen. Non uno sconosciuto, anzi. Gioca nell’Arsenal, e i viola hanno già sondato il terreno. Nella Francia occhi su Lucas Digne. E’ nato nel 1993, e il Psg non ha nessuna intenzione di privarsene. Del resto di terzini sinistri così, di quella età, ce ne sono pochi. Guardatelo, perché è forte sul serio. Stesso ruolo per Miiko Albornoz, cileno del Malmoe. Macia lo ha seguito a lungo, ma ha rimandato il giudizio. Chissà che il mondiale non possa chiarirgli le idee. Attenzione anche a Durm (Germania), Rojo (Argentina) e Balanta (Colombia).
Centrocampisti Il primo nome sulla lista è quello di Jordy Clasie. I viola lo seguono da tempo, e vederlo all’opera con l’Olanda sarà l’occasione per capirne di più. Tra gli orange gioca anche Memphis Depay, ‘94 trequartista del Psv. Se ne parla poco, ma ha una classe fuori dal comune. Stesso discorso per Antoine Griezzman, francese in forza alla Real Sociedad. Potenzialmente, un fenomeno. E poi Brozovic (Croazia), Mbia e Matip (Camerun), Hajrovic (Bosnia), Quintero (Colombia), Lallana (Inghilterra), De Bruyne e Defour (Belgio). Se poi volete godere gustatevi Draxler, della Germania. Gioca nello Schalke, ma costa già una fortuna. Impossibile che possa arrivare in viola.
Attaccanti Nel Brasile c’è Bernanrd, 21 anni, dello Shakhtar. Esterno, seconda punta, trequartista. Sa far tutto, la davanti. E’ un po’ leggerino, ma su quello si può lavorare. Nel Messico occhio a Giovani Dos Santos. Non più uno sconosciuto, certo, ma dal mondiale si capirà se ha davvero fatto il salto di qualità. E poi Choupo Moting, venticinquenne del Camerun e del Mainz. Come dimenticarsi di Kakitani, del Giappone. La Fiorentina ci sta pensando, e lo studierà da vicino per capire se sia pronto per il calcio italiano. Tra gli avversari dell’Italia attenzione a Campbell, del Costarica, mentre nel Belgio (oltre a Lukaku), gioca Origi. Ha 19 anni, milita nel Lille, e c’è chi giura che sia un vero e proprio fenomeno.
la Repubblica
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