Nazione: caccia a Diakitè

Fanno sapere gli uomini del mercato che da mercoledì si aprirà un «mondo nuovo». E considerato che oggi è mercoledì, qualcosa dovrebbe succedere: dopo la stagione dei saldi sta per cominciare quella teorica dei saldissimi, ovvero la frenesia dei diesse chiamati a ridurre e/o ampliare le rose: i cosiddetti affari dell’ultimo tuffo. Il Napoli nel frattempo ha tentato Gonzalo con un’offerta economica di altissimo livello per un difensore (più di 2 milioni netti a stagione), ma lo spagnolo ha rifiutato e non ci sono stati ulteriori approcci fra le società: il rinnovo del contratto di Gonzalo a Firenze è in agenda dopo la fine del mercato. Esistono partite di giro adatte alla Fiorentina, che cerca un difensore e (nel caso) un attaccante di sicuro affidamento per completare un reparto ridotto ai minimi termini dopo il kappaò di Tomovic? La più percorribile per la difesa è quella che porta a Modibo Diakité, 27 anni fra un mese, un metro e 92 spalmabile in almeno due ruoli: difensore centrale e laterale destro. Prima di finire in Premier al Sunderland Diakité ha giocato per sette stagioni nella Lazio. Novanta presenze e due gol.

Se davvero sbarcasse a Firenze — e conferme arrivano anche dall’interno della società viola — sarebbe chiaro il collegamento con l’operazione che ha portato Alonso in prestito al Sunderland. Che quest’anno ha utilizzato Diakité solo in 7 partite, più una nella FA Cup: in tutto 810 minuti. Quello di Diakité non è l’unico nome che circola: resiste la candidatura di Dario Dainelli (34 anni) e torna attuale anche l’interesse per Paolo Cannavaro (32) che non trova spazio nel Napoli di Benitez. E’ evidente che gli ultimi due candidati rientrano nel progetto usato sicuro. Operazioni sempre vive per Mateo Musacchio (Villarreal) e John Heitinga (Everton): hanno costi improponibili a gennaio, a meno che le società di appartenenza non cedano alla tentazione di accettare il prestito, magari in cambio di un riscatto obbligatorio da parte della Fiorentina.

La Nazione