calciomercato

Nassi a VN: “Salah non è un fenomeno, se ne vada pure”

L’ex diesse viola: “Non sono stupito dal comportamento dell’egiziano, ecco perché…”

Redazione VN

“Salah via? Non ne farei un dramma. Avete mai visto un fenomeno egiziano?”. Così l’ex direttore sportivo della Fiorentina Claudio Nassi commenta – a Violanews.com – la situazione paradossale che sta bloccando il mercato della Fiorentina.

Salah-Fiorentina, é guerra.

“Una guerra che non serve a nessuno. Di certo, ripeto, non ne farei un dramma se Salah dovesse lasciare Firenze. Si vede che non merita la maglia viola, ha fatto certe scelte e poi uno se ne prende le conseguenze. Forse non ha capito cosa è Firenze e la Fiorentina”.

La Fiorentina secondo lei ha fatto il massimo?

“Secondo me la Fiorentina ha fatto troppo, ad un certo punto della vicenda forse si doveva dare un taglio e doveva pensarci la società. In questo caso però non vedo grandi colpe: il contratto offerto era ottimo, se poi Salah ha preso altre strade...”.

Si aspettava questo atteggiamento da parte di Salah?

“Sí, c’era troppo silenzio e lui non dava risposte adeguate. Ripeto il concetto: chi resta a Firenze lo deve fare con voglia e con spirito. Non stiamo parlando di Messi e Cristiano Ronaldo, sono pochi i calciatori al mondo in grado di fare la differenza e, mi dispiace per Salah, ma non é tra questi. Se vuole andare, vada pure. La Fiorentina non deve certo rincorrerlo se lui non apprezza i valori della società”.

Adesso la Fiorentina dovrà tornare sul mercato, si parla di Insigne.

“Insigne mi piace molto, é un giocatore interessante. A Napoli non ha reso al massimo per tanti motivi, a Firenze si può rilanciare. La Fiorentina pero si è già rinforzata”.

Cosa intende?

“Ha ridotto il numero di giocatori nella rosa, si deve arrivare a una ventina. Non ha senso avere tanti giocatori, si creano solo problemi. La filosofia della società deve essere questa: colpi mirati, giocatori in grado di fare la differenza. Se non ce ne sono a giro meglio aspettare piuttosto che prendere qualcuno di cui non si è certi al 100%”.

NICCOLÒ GRAMIGNI

Twitter @NiccoGramigni