Finisce oggi, dopo 7 anni, l’avventura di Riccardo Montolivo con la Fiorentina. Una storia che inizia con un trequartista poco più che ventenne che approda a Firenze con tante aspettative addosso, e che finisce con un centrocampista completo che a 27 anni e nel pieno della sua maturità agonistica passa ad una delle squadre più prestigiose del mondo.
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Montolivo-story, i 7 anni viola (VIDEO)
E’ finita ieri l’avventura a Firenze del centrocampista (COMMENTA)
Nel mezzo ci sono 257 partite in maglia viola e 36 con l’azzurro della Nazionale, guadagnato proprio durante la sua esperienza a Firenze. Malgrado ciò, Riccardo non è mai riuscito a conquistare l’unanime ammirazione dei tifosi, rimanendo sempre uno dei giocatori più discussi degli ultimi anni di storia della Fiorentina.
Montolivo fa il suo esordio con la Fiorentina il 25 Settembre 2005, è la quinti giornata di campionato, a San Siro, contro l’Inter. Finisce 1-0 per i nerazzurri, il centrocampista prende il posto di Stefano Fiore a metà della ripresa. La sua prima da titolare arriva un mese e mezzo dopo, il 6 Novembre ad Ascoli, dove la Fiorentina vince 0-2. Al 77’ prenderà il suo posto Gianni Guigou.
Il primo gol arriva il 15 Aprile, la Fiorentina vince a Treviso 1-2, Montolivo entra al posto di Luis Jimenez e segna la rete che chiude la gara.
Ne segnerà altri 18 con la maglia della Fiorentina, alcuni dei quali memorabili. Come ad esempio il destro dalla distanza contro l’Ascoli nella stagione successiva, una rete bellissima, che è anche la sua prima messa a segno al Franchi. Oppure, sempre a Firenze, il pallonetto alla prima di campionato nel 2007 contro l’Empoli.
Nello stesso anno segna anche una rete importantissima contro l’Everton, è il gol del 2-0 nei quarti di finale di Coppa Uefa. Al ritorno, segnerà anche uno dei rigori che permetteranno ai viola di passare il turno.
Il 22 Novembre 2008 segna la sua prima doppietta, un uno-due che stende un Udinese che si era presentata al Franchi arrembante come non mai, portandosi anche in vantaggio. Montolivo, contestato in quel periodo della stagione, festeggia portandosi il dito al naso per zittire i tifosi, gesto che lo renderà poco popolare nelle curve per i mesi a seguire, anche perché appena tre giorni dopo una sua ingenuità permetterà a Benzema di eliminare i viola dalla Champions League, portando il Lione sullo 0-2 al Franchi.
Il 4 Novembre 2009 Montolivo realizza il suo primo gol in Champions League, la vittima è il Debrecen. Due mesi dopo diventa capitano della Fiorentina, complici gli addii a Gennaio di Jorgensen e Dainelli.
Il gol di Montolivo al minuto 0,45
La fascia rimarrà sul braccio di Montolivo per un anno e mezzo, nell’estate 2010 inizia infatti il tormentone del rinnovo contrattuale che porterà la Fiorentina a togliergli i gradi di capitano nell’estate 2011, per darla a Gamberini. Nel settembre dello stesso anno Cognigni metterà fine alla telenovela confermando che a fine stagione il centrocampista di Caravaggio sarebbe andato via. Ne segue una stagione di critiche, divisioni fra i tifosi, prestazioni altalenanti e spesso sottotono, che però culminano con una delle migliori partite di Montolivo con la maglia della Fiorentina.
Quando il Novara al Franchi si porta sul 2-0 facendo correre alla Fiorentina il concreto rischio di finire in Serie B sale in cattedra l’ex capitano, in vena di un ultimo regalo alla maglia che ha vestito per sette stagioni. Mette a segno una doppietta pesante, la seconda della sua carriera, sicuramente la più importante.
Ma per Montolivo la Fiorentina significa anche la conquista dell’azzurro, dalla prima presenza in Nazionale a 22 anni (amichevole col Sud Africa il 17 Ottobre 2007 durante la gestione Donadoni) al Mondiale giocato da titolare proprio in Sud Africa, competizione durante la quale è stato uno dei pochissimi dell’Italia ad uscire a testa alta. In mezzo anche una Conferedations Cup, l’Olimpiade 2008 giocata con l’Under-23
Il 10 Agosto 2011 arriva anche il primo gol in Nazionale, dopo 25 presenze. Un pallonetto delizioso in amichevole contro i campioni del Mondo e d’Europa, la Spagna.
Ed è proprio il giorno di Italia-Spagna, finale dell’Europeo, la partita più importante della carriera di Montolivo, l’ex capitano gigliato dice ufficialmente addio alla Fiorentina. Il suo prossimo campionato, come noto, lo giocherà con la maglia del Milan.
FRANCESCO CIANFANELLI
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