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L’ora delle grandi manovre

Grandi manovre sì, ma per il momento soltanto in linea teorica. Perché le big della serie A ancora devono muovere le pedine più importanti, quantomeno in uscita. E, anzi, a …

Redazione VN

Grandi manovre sì, ma per il momento soltanto in linea teorica. Perché le big della serie A ancora devono muovere le pedine più importanti, quantomeno in uscita. E, anzi, a osservare bene i movimenti ufficializzati fino a oggi, sul mercato italiano soltanto Fiorentina e Juventus si stanno effettivamente muovendo con una certa continuità.

Non solo, perché se i bianconeri sembrano aver sistemato principalmente il reparto offensivo in attesa di eventuali sviluppi su Jovetic, Pradè e Macia hanno già piazzato cinque colpi già ufficializzati, tutti a costi decisamente più contenuti rispetto all’esborso della Juve per Tevez.

Nove milioni più tre di bonus per «l’Apache», questo il prezzo pagato al Manchester City, mentre Llorente è arrivato a parametro zero. Una cifra distante dai circa 2,5 milioni spesi dalla Fiorentina per Joaquin, visto che Iakovenko, Alonso, Munua e Ambrosini sono arrivati da svincolati. Ma se la corona di regina del mercato, almeno per ora, sembra dunque essere una questione tra Fiorentina e Juventus (che guarda caso, però, non si parlano da settimane a causa di Jovetic) c’è un’altra squadra che ha da tempo avviato una vera e propria rifondazione.

In casa Inter, infatti, oltre all’arrivo di Mazzarri sono già molti i volti nuovi. Icardi dalla Sampdoria (sei milioni per la comproprietà), Belfodil dal Parma (con l’Inter che paga 10 milioni per la metà del franco-algerino al Parma oltre il prestito secco di Cassano) insieme ai tre svincolati Campagnaro, Andreolli e Carrizzo. Molto meno attivo il Milan, il cui unico movimento rilevante al momento è la comproprietà con l’Empoli per Saponara (ma se Robinho dovesse tornare in Brasile occhio ai rossoneri su Ljajic), mentre il Napoli è destinato a recuperare terreno fosse solo per la cessione di Cavani al PSG sempre più probabile.

Intanto i partenopei si sono assicurati il portiere Rafael e l’esterno offensivo Mertens rispettivamente per cinque milioni euro dal Santos e per circa 10 milioni di euro da versare al Psv Eindhoven. Insomma comunque si osservi il mercato, e qualsiasi siano le aspettative c’è già una squadra che ha avviato la sua sfida ai freschi campioni d’Italia, ed è proprio la Fiorentina.

La Nazione