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La settimana più lunga

Via al campionato e stop al mercato: che giornate per Montella e Pradè!

Redazione VN

 Una settimana può cambiarti la vita. In meglio, o in peggio. Da domani a lunedì a prossimo. Giorni che diranno molto sulla Fiorentina che sarà. In ballo ci sono questioni pesanti. Punto primo: l’esordio in campionato. Un match delicato (col Catania), la prima davanti al proprio pubblico. Presentarsi bene è un obbligo. Anche perché sono attesi circa 30 mila tifosi. Tanti. Eppure l’appuntamento più sentito (inutile negarselo) è un altro. Ed è fissato per martedì, quando Mario Cognigni s’incontrerà ancora una volta con Fali Ramadani per parlare di Adem Ljajic. Stavolta non ci saranno rinvii. O dentro o fuori. «La società ha fatto la sua proposta e non si sposterà da quella. (...) Del resto lo stesso Cognigni lo ha ribadito all’entourage del ragazzo nel faccia a faccia di venerdì. Resta in piedi l’ipotesi Roma. Anzi. Ora come ora i giallorossi sono i favoriti nella corsa al giovane Adem. Dieci (forse 12) milioni di euro per il cartellino e ingaggio vicino ai due milioni netti a stagione per il giocatore. Questa l’offerta che può mettere d’accordo a tutti. Nelle prossime ore Walter Sabatini definirà la cessione di Lamela al Tottenham, e poi si farà avanti. Ecco allora che torna di moda un’altra domanda, e torniamo alla settimana di passione. Come investire questo(eventuale) tesoretto? C’è tempo fino a lunedì prossimo. La campanella di fine mercato suonerà alle 23 e Pradè e Macia hanno le idee chiare.

Il portiere prima di tutto, con Sommer uomo solo al comando nelle preferenze della Fiorentina. Il Basilea parte da una valutazione di otto milioni, ma già a sei si può chiudere. Ancora più semplice trovare l’accordo con gli agenti dello svizzero. Un’altra priorità è la ricerca di un vice Gomez. In questo senso occhio soprattutto ad Ante Rebic. Il croato piace, e nelle ultime ore è stato proprioRamadani (guarda caso) a proporlo ai viola. È successo nel corso dell’incontro con Cognigni. Il procuratore serbo ha fatto capire al presidente esecutivo che sarebbe pronto a garantire alla società dei Della Valle una corsia preferenziale per la punta classe ‘93. Costa (circa) 4 milioni. Sei più quattro uguale dieci. Ecco come potrebbe essere investito il capitale ricavato dall’addio di Ljajic. E poi? A Montella servirebbero anche un centrocampista e un difensore. Difficile accontentarlo, ma non impossibile. Pradè aspetterà le ultimissime ore, a caccia della grande occasione. Prestiti, comproprietà, occasioni improvvise. Nelle ultime 48 ore può succedere di tutto. Nel mezzo, il ritorno col Grasshopper e la seconda giornata di campionato. A Marassi col Genoa.

È il tour de force d’inizio stagione. Un primo mini-ciclo che servirà anche a Montella per chiarirsi le idee. Come reagirà il gruppo? Funzionano i metodi di allenamento studiati per non accusare troppo l’impegno Europeo? Domande che aspettano risposta, così come quella sul futuro di Ljajic. Non resta che aspettare una settimana.

la Repubblica