La Nazione: Torres in viola, si può

Difficile, ma non impossibile. Il nome di Fernando Torres torna a circolare intorno al pianeta Fiorentina nonostante il pessimismo dei molti che si spingono sulle cifre da capogiro per negare un affare che — al contrario — potrebbe svilupparsi a breve. Tutto parte dalla cessione di Jovetic, ormai più che probabile, che regala alla Fiorentina una dote di 26 milioni di euro. Torres a Londra fa vita molto ritirata insieme alla moglie Olalla Dominguez e ai figli Nora e Leo. Fernando si concede una cena al ristorante italiano «Scalini» degli chef Mario e Valerio, in Walton Street. Lì nei mesi scorsi ha incontrato amici fiorentini, svelando di seguire con interesse il campionato della Fiorentina del suo amico e connazionale Borja Valero, spagnolo come lui. Inoltre a nessuno era sfuggito un particolare: quando El Nino venne acquistato dal Liverpool di Benitez strinse un rapporto profondo con Macia, allora nello staff dirigenziale dei Reds.

Chiaro che la Fiorentina ha presente le cifre che ruotano intorno al centravanti: ha un contratto da cinque e passa milioni fino al 2016 ed il suo valore di mercato— attualmente — si aggira sui ventotto milioni di euro. Ma la cosa non ha scoraggiato nè Della Valle nè Pradè, abituati a colpi di scena come quello che ha portato a Firenze Pepito Rossi. Sarebbe obbligatorio spalmare il suo contratto su più anni, e con una limatura notevole sulle cifre. Altro particolare che «gioca» contro la Fiorentina è il desiderio della moglie di Torres: donna Olalla Dominguez preferirebbe tornare in Spagna, all’Atletico Madrid, reso improvvisamente ricco dalla cessione di Falcao a 60 milioni. La vittoria di mercoledì sera del Chelsea in Europa ha spinto poi El Nino in una dichiarazione decisa sul suo futuro: «Voglio restare al Chelsea». Ma Mourinho sarà d’accordo? In serata altro segnale dall’Inghilterra: per il sito express.co.uk, i nuovi campioni di Europa League starebbero sondando la pista che porta al viola Ljajic.

Paolo Chirichigno - La Nazione