Undici giorni alla fine del mercato, due arrivi in canna, una possibile cessione eccellente che condiziona molto la qualità dei nuovi rinforzi. E anche il loro futuro rapporto di lavoro con la Fiorentina (in prestito o definitivi) è al centro di trattative che non possono evidentemente prescindere dal budget. Il tempo continua a scorrere e la Fiorentina sembra serena anche se l’impatto con il campionato — prima in trasferta all’Olimpico contro la Roma — sarà micidiale: un incrocio al quale la Fiorentina si presenterà comunque senza Cuadrado (squalificato insieme a Roncaglia) e soprattutto senza Rossi.
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Incerta anche la presenza di Pizarro, sul quale i medici conservano comunque una discreta dose di ottimismo: la distrazione muscolare per il Pek potrebbe essere recuperata in tempo, permettendogli di allenarsi nei tre-quattro giorni precedenti alla partita. Tutto questo per ricordare la particolarità del periodo: la Fiorentina riemerge da un precampionato ricco di buone premesse (compresa la vittoria contro il Real Madrid), ma non sa ancora quale sarà il futuro del suo giocatore teoricamente più forte — Cuadrado — e sta tenendo calde alcune trattative che potrebbero irrobustire il reparto più bisognoso di innesti, cioè il centrocampo.
Uno fra Fernando e Stambouli potrebbe far molto comodo anche a Roma, ma è evidente che Montella dovrebbe almeno avere la possibilità di concedere qualche giorno di pratica al nuovo arrivato. E’ tutto molto border line nel mercato viola e anche in quello delle altre squadre: tanto per restare sull’attualità, il «Balotelli resta al 99,9 per cento» di Galliani si è trasformato in mezzo secondo in Balotelli schizza via al mille per mille.
La Fiorentina su Cuadrado non ha cambiato strategia e di fronte alla richiesta del giocatore si è dichiarata pronta a cederlo in presenza di un’offerta superiore ai 40 milioni. La trattativa con Barcellona e manchester United non è mai decollata e lo stesso Andrea Della Valle, dopo aver incontrato il giocatore l’8 agosto, ha deciso di non aggiungere un altro passaggio a quanto già deciso: niente blitz a Firenze, domani, per incontrare Cuadrado. Le parole ormai non contano più.
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