La girandola dei rinnovi

La Juventus si avvicina e anche per questo Andrea Della Valle non vuol lasciar niente al caso. (...) I viola dunque sono carichi, ma intanto continuano a lavorare per il futuro. Appena rientrato a Firenze, Manuel Pasqual allungherà il suo contratto per altri due anni. Le parti ormai sono d'accordo praticamente su tutto (ci sarà un piccolo adeguamento economico rispetto al milione netto percepito adesso) e il capitano potrà così coronare il suo desiderio di chiudere la carriera a Firenze.

Sul tavolo della dirigenza viola però ci sono anche altri nomi su cui lavorare: Pizarro, Gonzalo, Ambrosini, Aquilani, Cuadrado e anche Daniele Pradè. Il ds infatti ha il contratto in scadenza nel giugno prossimo e dopo le grandi campagne acquisti fatte in questi due anni, i tifosi sperano che si leghi ancora alla Fiorentina. Dalla società filtra ottimismo, ma la sensazione è che si debba aspettare qualche altro mese prima di mettere nero su bianco: «Non c'è nessun problema con il contratto del direttore — spiega ancora Mencucci — lui e Macìa hanno lavorato davvero bene e molti ci invidiano questa coppia di mercato. Non abbiamo fretta, la trattativa verrà fatta a tempo debito». Della Valle considera Pradè e Macia la super coppia del mercato e questo (come spiegò il presidente esecutivo Cognigni da Dnipro) nonostante qualche cessione non riuscita e un monte ingaggi troppo alto rispetto ai parametri viola. Pradè e la Fiorentina dunque continueranno a lavorare insieme, per poi mettersi a un tavolo tra qualche mese: nel frattempo il ds, al fianco di Macia, che in futuro avrà sempre più carta bianca sul mercato, lavorerà per costruire una Fiorentina ancora più forte e per preparare la campagna rafforzamenti estiva (con Verratti, primo ma difficilissimo obiettivo per il nuovo centrocampo).

Per quanto riguarda i giocatori invece, la vicenda da risolvere più in fretta riguarda il Pek, anche lui in scadenza a giugno. Il cileno in questi giorni ha cambiato ancora procuratore passando nella scuderia di Beppe Bozzo e presto allungherà il contratto coi viola per un altro anno, a cifre leggermente superiori alle attuali (800 mila euro). Poi, probabilmente, chiuderà la carriera in Cile, dove si dedicherà alla famiglia. Più avanti invece, saranno trattati anche i rinnovi degli altri: Ambrosini finora ha strappato applausi ma prima di arrivare alla firma, si aspetterà di verificarne la tenuta atletica, considerato che il centrocampista a maggio compirà 37 anni. Aquilani e Gonzalo invece hanno il contratto in scadenza nel 2015, ma anche con loro si parlerà per allungare il matrimonio. Con il Principino però, l'accordo si farà se accetterà un'ulteriore spalmatura dello stipendio (attualmente guadagna 1,7 milioni annui), mentre per il difensore argentino (fermo a 900mila euro) si studierà una formula che possa premiarlo per quest'anno e mezzo giocato da leader. (...)

Infine la questione Cuadrado: la freccia colombiana a Firenze guadagna quanto Alonso e Iakovenko (600 mila euro l'anno) e per questo, probabilmente a inizio 2014 per questioni di bilancio, sarà premiato con un bonus in busta paga, a prescindere da come finirà la trattativa con l'Udinese per il riscatto dell'altra metà del cartellino.

Corriere Fiorentino