«Ore decisive per Longo». Il social-marchio dell’ironia lampeggia da anni nei commenti sui network viola, è la resistenza passiva ai tormentoni del mercato. Perché si sa: è quasi fatta, siamo vicini, accordo a un passo, manca solo la firma, questione di dettagli, ormai ci siamo, il giocatore ha detto sì. Anzi no.
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Il tormentone centrocampista: tra obiettivi concreti e sogni
«Ore decisive per Longo». Il social-marchio dell’ironia lampeggia da anni nei commenti sui network viola, è la resistenza passiva ai tormentoni del mercato. Perché si sa: è quasi fatta, siamo …
Ieri è arrivato dall’Amburgo il croato Badelj, ma nel caso dei centrocampisti (Ore decisive per Longo) gli avvicinamenti sono stati numerosi come i rimbalzi e il tentativo di completare il reparto con un colpo di livello medio alto. Mancano ancora poche ore alla fine del mercato e vedremo oggi, ma un salto indietro sovrappone le buone intenzioni alle sviste dell’ottimismo (responsabilità da condividere fra media e società viola, con netto vantaggio dei primi). Complicato fare percentuali sulle responsabilità dei mancati arrivi e soprattutto sulla varietà degli annunci.
Il salto di qualità solo sfiorato a centrocampo resta uno dei principali rimpianti per una squadra che in questi due anni ha avuto molti protagonisti di passaggio (Sissoko, Llama, Migliaccio, Anderson, Ambrosini), più giovani che non sono decollati (Bakic, Wolski, Vecino). Il nome di Fernando è attuale addirittura dal 2012, quando il giovane centrocampista giocava nel Gremio: a gennaio, probabilmente su indicazione di Macia che era stato appena ingaggiato da Corvino, il giovane centrocampista era entrato nel mirino viola. Insieme al suo frequentarono a lungo i titoli il nome di Ralf (Corinthians) e Witsel (allora al Benfica).
Lasciamo perdere poi tutti gli altri con una scrematura galattica e fra i più conosciuti citiamo solo Cigarini e Biglia. Nel 2013 l’elenco si è allungato con tentativi di altissimo livello (Verratti) e imprevisti dietrofront (Jorginho, finito poi al Napoli).
Trattativa aperta con il Feyenoord per Clasie e sondaggio concreto con il Manchester per Fellaini. A scorrere le candidature di Dzemaili, Lodi e Parolo, più altri che sicuramente ci dimentichiamo o non sappiamo. Il mercato del 2014 è partito da lontano riducendosi alle ultime ore per piazzare uno/due colpi nel reparto che ha più bisogno di trovare alternative. Ore decisive per Longo? No è arrivato Badelj.
La Nazione
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