Il punto sul mercato

Il duo Pradè-Macia sta continuando a muoversi sul fronte mercato e la settimana appena trascorsa è stata molto importante in tal senso. Innanzitutto si è chiusa la telenovela allenatore che andava avanti da troppo tempo: la firma del contratto (biennale con opzione per il terzo anno) e l’ufficializzazione di Vincenzo Montella sono attese nelle prossime ore (il Catania deve perfezionare l'acquisto di Salifu, inserito come contropartita tecnica nell'affare). L’ex tecnico giallorosso sarà presentato tra lunedì e martedì in conferenza stampa e poi parlerà con tutti i giocatori della rosa, Jovetic in primis, per capire i loro stati d’animo e le loro motivazioni in vista della prossima stagione. L’obiettivo è quello di costruire un gruppo forte, unito e voglioso di riscatto. Dopo aver individuato chi ha intenzione di voler rimanere e mettersi in gioco, il mercato entrerà nel vivo e il parere dell’Aereoplanino avrà ovviamente il suo peso.

Il primo colpo, intanto, è stato messo a segno: si tratta di Ahmed Hegazy, difensore egiziano classe’91, acquistato a titolo definitivo dall’Ismaily per 1,5 milioni di euro (il club egiziano riceverà il 15% per un’eventuale cessione dai viola). Il “Nesta d’Egitto” – così soprannominato in patria - è considerato una delle grandi promesse del calcio africano. Farà parte di un pacchetto arretrato ormai sicuro orfano di Natali e Krøldrup, che se ne andranno a parametro zero. Anche il capitano Gamberini potrebbe lasciare Firenze dopo ben sette stagioni: sulle sue tracce ci sarebbero Bologna, Everton, Bayern Monaco e Napoli. Sempre per quanto riguarda la difesa, piacciono Giovanni Marchese, Davide Faraoni, Giulio Donati e Facundo Roncaglia, in scadenza di contratto con il Boca Juniors. Il trasferimento dell’argentino in riva all’Arno era stato dato per imminente, ma la trattativa attualmente pare essersi raffreddata. Nei prossimi giorni sono attese novità importanti a riguardo.

Per il centrocampo interessano Francesco Lodi, Pablo Barrientos, Marco Parolo, Juraj Kucka (se ne è parlato in merito ad un possibile scambio con Cerci), Kevin Constant, Luca Cigarini, Tiberio Guarente e Claudio Yacob, svincolato dal Racing Avellaneda. Il sogno, però, si chiama David Pizarro, che Montella spera di convincere a seguirlo in questa nuova avventura. Il regista cileno percepisce uno stipendio troppo elevato per gli standard societari (1,8 milioni all’anno), ma la Roma – squadra detentrice del suo cartellino – potrebbe contribuire a pagare l’ingaggio del giocatore per il buon esito dell’operazione.

Capitolo attacco: serve un bomber di razza a tutti gli effetti e i tre nomi più caldi sono quelli di Alessandro Matri, Sergio Floccari e Marco Borriello, che Pradè portò alla Roma. Rimane viva anche la candidatura Mounir El Hamdaoui che, nonostante la ‘beffa’ subita nelle ultimissime ore della sessione invernale del calciomercato, potrebbe vestire la maglia gigliata con qualche mese di ritardo. Il centravanti marocchino rappresenterebbe una valida alternativa nello scacchiere tattico di Montella.

Infine, per quello che riguarda la porta, la Fiorentina ha deciso di non esercitare l’opzione per il rinnovo per un altro anno di Boruc e pare intenzionata a cedere in prestito il brasiliano Neto. Anche in questa circostanza l’ultima parola spetterà al tecnico ed al suo staff. Per questo motivo restano aperte le piste che portano ad Emiliano Viviano, il preferito dei tifosi, Michael Agazzi ed Antonio Rosati, ora secondo al Napoli. Molte le soluzioni possibili all’orizzonte e tante idee ancora in fase embrionale, sarà quindi divertente capire quali attori prenderanno parte al nuovo monologo Fiorentina.

TOMMASO BAGNAI