Un altro tassello che si sistema nel mercato in uscita della Fiorentina. El Hamdaoui saluta la comitiva viola con destinazione Spagna. L’attaccante è ormai un giocatore del Malaga, la stessa società dalla quale è arrivato Joaquin all’inizio dell’estate. L’accordo è già stato raggiunto sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. A incidere su questa formula anche la volontà stessa di Mounir, che vorrebbe avere ancora una chance in futuro con la maglia viola. Il Malaga alla fine ha avuto la meglio sul Feyenoord e il Twente che si erano messe sulle sue tracce. Anche in Inghilterra qualcosa si era mosso, in particolare il Norwich City, ma alla fine il richiamo del campionato spagnolo e della Liga è stato decisamente più forte. Il lavoro di Pradè e Macia sta dando i suoi frutti, anche se non è ancora terminato. La Fiorentina è riuscita ad alleggerire il suo monte ingaggi con la partenza di quattro giocatori. Prima di El Hamdaoui era stato infatti il turno di Cassani e Romulo, entrambi in prestito rispettivamente a Parma e Verona. A loro si deve aggiungere Felipe, trasferitosi a luglio alla corte di Donadoni. Ora serve trovare una sistemazione a Vargas e Olivera. E qui il compito diventa davvero difficile, anche perché di offerte concrete al momento alla Fiorentina non ne sono proprio arrivate. La sensazione è che saranno decisive le ultime ore di trattative (la chiusura è fissata per lunedi 2 settembre alle 23), soprattutto per l’uruguaiano, reduce dal prestito di 6 mesi al Genoa. Per il centrocampista si registra solo un timido interesse dell’Atalanta, che però non ha approfondito il discorso. Anche su Vargas, che ha ancora un anno di contratto con i viola, la situazione è di stallo. L’Itaguì, squadra colombiana, ha manifestato il suo interesse ma al momento non ci sono stati passi in avanti. La Fiorentina insomma aspetta una chiamata, sperando che possa essere quella giusta.
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Fiorentina, i movimenti in uscita
Il caso difficile di Vargas (COMMENTA)
La Nazione
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