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Cuadrado, mercato in entrata e calcio giocato. Parola d’ordine: personalità

Montella la chiede prima di tutto ai giocatori ma anche la società viola dovrà mostrarla. A partire da Cuadrado

Redazione VN

"Basanta arriva perché ha personalità". "Rossi al ritorno in campo ha mostrato grande personalità". "Vargas è un giocatore di personalità (quindi resta, ndr)". Parole e musica firmate dal maestro Vincenzo Montella. Sembra proprio questa la parola d'ordine del tecnico viola in questa estate viola fino ad ora avara di clamorosi colpi di mercato. Era già successo la scorsa stagione: dal trittico di partite contro la Juventus fino alla finale di Coppa Italia contro il Napoli, il richiamo al carattere è sempre stato uno dei capisaldi di Montella nelle conferenze stampa pre gara.

La personalità come acquisto principe di questo pre-campionato. Questo l'auspicio del tecnico viola. In campo, come ultimo step per acciuffare finalmente qualcosa da esporre in bacheca, ma anche sul mercato. Ad iniziare dal tanto atteso faccia a faccia tra Andrea Della Valle e Juan Cuadrado, nel corso del quale la Fiorentina dovrà chiedere innanzitutto chiarezza e far valere le proprie esigenze. Perché, sia chiaro, non ci si può permettere un'ulteriore slittamento sulle decisioni da prende in merito rischiando di arrivare al 16 agosto (a soli 14 giorni dall'inizio ufficiale della stagione...) senza Cuadrado e con una cassaforte piena zeppa di contanti da investire sul mercato. Per farsi prendere per la gola? No, grazie. Ci vuole personalità.

ALESSIO CROCIANI

Twitter: @AlessioCrociani