Corriere Fiorentino: Pradè non ha fretta

Così il Corriere Fiorentino fa il punto del mercato viola per quanto riguarda l'attacco:

Pradè e Macia nelle scorse settimane hanno lavorato su più fronti, abbozzando trattative e sondando il mercato italiano ed estero a caccia del colpo in grado di permettere il salto di qualità a questa Fiorentina. I nomi eccellenti accostati a Firenze non mancano, e gli occhi della Fiorentina si sono soffermati soprattutto in Europa, anche se vengono sempre tenute sotto controllo le situazioni di Di Natale (amico fraterno di Montella) e di Daniel Osvaldo che sembra vicino all'ennesimo strappo con la Roma (non ha partecipato al tour neglI Stati Uniti voluto dalla dirigenza). Nomi importanti dunque, come quello di Chamakh (già sondato in estate), mentre sia l'olandese Van Wolfswinkel che Aubameyang sembrano attualmente irraggiungibili.

Aldilà dei nomi però, in casa viola l'imperativo è quello di mantenere la calma e di agire sul mercato senza affrettare i tempi. In fondo la squadra ha già dato ampie garanzie e l'attesa per il grande colpo servirà per sistemare altre situazioni pendenti. Come le cessioni di quei giocatori che hanno trovato meno spazio (da Olivera a Della Rocca), o l'acquisto di giocatori di seconda fascia in grado di allungare la panchina di Vincenzo Montella. Per questo i viola continuano a lavorare su Larrondo e su Vecino oltre a tenere sotto controllo il mercato relativo agli esterni, soprattutto per quanto riguarda la fascia sinistra, settore un po' scoperto visto il difficile inserimento di Llama. Operazioni minori dunque aspettando che il mercato degli attaccanti decolli. In fondo la Fiorentina non l'unico club alla ricerca di rinforzi là davanti. E il valzer delle punte, come accaduto nelle precedenti sessioni di mercato, potrebbe infiammarsi nelle ultime settimane di mercato. Quando i viola contano di piazzare quel colpo in grado di modificare ancor di più gli equilibri di questo campionato.