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Berbatov, battaglia per l’ingaggio

Le tre opzioni per la punta e il ritorno alla carica della Juve per Jovetic (COMMENTA)

Redazione VN

Ci sono due cose che in queste ore, diciamo pure in questi giorni, faranno immergere Daniele Pradè in quella che potremmo definire «l’ansia da mercato», ovvero la tensione con cui ogni ds affronta lo sprint delle trattative. Uno: l’ingaggio dell’attaccante di (alta) qualità che Della Valle ha promesso a Firenze. Due: il possibile nuovo (e ultimo) assalto che la Juventus potrebbe sferrare per arrivare a Jovetic. (...)

Anche quella di oggi — salvo sorprese e imprevisti — dovrebbe essere una giornata di transizione. La Fiorentina deve combattere con problemi di soldi e più in particolare di ingaggio. Prendiamo Berbatov. La trattativa con il Manchester è davvero all’ultima curva. E mentre i club, in linea di massima, sono in sintonia su tutto, il giocatore ha preso un po’ di tempo per rivedere la proposta (già formulata) di due anni di contratto. La sensazione è che Berbatov punti a un accordo più lungo e quindi un triennale o, in alternativa, a uno stipendio più alto per le due stagioni che gli sta offrendo la Fiorentina.

Il discorso Berbatov appare molto simile a quello relativo all’altro attaccante del campionato inglese: Bendtner dell’Arsenal. Il centravanti danese rimane vicino alla Fiorentina e volendo sintetizzare il concetto potrebbe giocarsela alla pari nel testa a testa con Berbatov. Anche l’ingaggio di Bendtner, comunque, rimane di fascia alta e di conseguenza la trattativa rimarrà in bilico fino a quando le parti non troveranno un punto d’incontro che soddisfi entrambi.

Per chiudere il discorso, anche mettere sotto contratto Borriello potrebbe non essere così semplice per la questione ingaggio. Semmai a rendere più facile la trattativa potrebbe essere la formula con cui il giocatore dovrebbe arrivare a Firenze: il prestito. Il giocatore, sia chiaro, dopo il girovagare per mezza Italia, preferirebbe lasciare la Roma a titolo definitivo, ma l’avvicinarsi della chiusura del mercato (venerdì alle ore 19) può essere un punto a favore per i viola che rimanendo alla finestra sull’affare potrebbero ritrovarsi a chiudere per Borriello in extremis e ovviamente con la formula del prestito.

Riccardo Galli - La Nazione