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Babacar e Bernardeschi, niente scherzi. Tocca a voi

Finora i due hanno disputato ottime partite e convinto Montella. Adesso il problema è confermarsi

Redazione VN

Tre avversari tosti nella fase acerba della preparazione, un rischio che la Fiorentina ha messo in conto e soprattutto nei conti (un milione di euro, più o meno il contratto di El Hamdaoui). Tutto il resto — anche le valutazioni tecniche — arriverà sulla scia dell’esportazione del marchio e dell’importazione di soldi nel bilancio. «Ma se dovessero arrivare risultati negativi siate comprensivi», ha chiesto a Moena il capitano Pasqual rivolgendosi ai cronisti: in effetti Estudiantes, Palmeiras e Universitario sono un po’ più forti di Trentino Team, Fiorita San Marino e Kalloni, avversari ai quali la Fiorentina ha rifilato 17 gol in 3 amichevoli.

Montella ha convocato 27 giocatori per la tournée sudamericana e per qualcuno la vetrina è più golosa: quale miglior occasione per risalire nelle valutazioni? Servono partite vere per restare nel gruppo viola e c’è chi parte molto avvantaggiato, Babacar e Bernardeschi per esempio. Parole di miele per loro, i primi veri prodotti del settore giovanile viola ad aver dimostrato il proprio valore lontano da Firenze, in serie B, non in un campionatuccio qualsiasi. Venti reti Baba, dodici Bernardeschi, Il primo centravanti, il secondo non si sa bene cosa, comunque un attaccante che può fare l’esterno o la seconda punta, come probabilmente Montella ha in mente. Per autopromozione e convinzione vera — in percentuali da scoprire in seguito — la Fiorentina ha esaltato i due quasi baby, che sono stati promossi nell’avanguardia.

Per Babacar si tratta di un ritorno dopo il flop con Mihajlovic, quando la promozione a vice Gila gli bloccò la crescita facendolo retrocedere nell’impalpabilità. Bernardeschi è molto convinto di se stesso, chiede in anticipo spazio e continuità per non emigrare altrove sorvolando sul fatto che nessuno, compreso Gomez, può pretendere una maglia da titolare. Fra l’altro Gomez ha segnato più di trecento gol fra Bundesliga, serie A e Nazionale, Bernardeschi ha messo a segno 12 reti in serie B. Quindi calma, gesso e umiltà.

I due baby viola si sono messi in mostra in Trentino contro avversari di basso livello e la tournée sudamericana è il primo salto di qualità della stagione: un balzo brusco verso le partite vere. Montella per loro farà un’eccezione, valutando le prove personali all’interno della prestazione generale.

La Nazione