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Baba-quark, come si sostituisce la provvidenza del senegalese?

Khouma Babacar potrebbe lasciare la Fiorentina già a gennaio, aprendo così vari scenari

Giacomo Brunetti

"Acquistando un giocatore che non possa aprire un nuovo ciclo di interrogativi e dubbi in merito a una maglia da titolare, all'eterna giovinezza e al depauperamento delle proprie capacità. Un primo passo per evitare di cadere in ulteriori giochi di pensiero, sebbene questi, Khouma Babacar, li abbia creati grazie a un evento felice, quel gol che, al netto delle polemiche e degli incentivi, non gli è mai mancato. E poi, appunto, che sappia segnare: d'altronde, il compito di un attaccante è proprio questo. Simeone sta ingranando, il peso del senegalese difficilmente lo ha messo in dubbio - considerata anche la cifra spesa in estate - ma, in caso di partenza dell'attuale riserva, un innesto sarà imprescindibile. Così i viola potrebbero sostituirlo. Ammesso e non concesso che Babacar lasci Firenze.

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Il Crystal Palace non è una pista già ultimata, così come altre destinazioni sono ancora plausibili, soprattutto in territorio d’oltremanica. Cifre, quelle provenienti dalla Premier League, che potrebbero scardinare i piani della Fiorentina e del calciatore, giovando a entrambe le parti, con la bilancia che probabilmente pende dalla parte dei viola, che a loro favore vedrebbero entrare nelle proprie casse una cifra fuori mercato, vista la situazione contrattuale dell’attaccante. Il reinvestimento dei soldi sarebbe il nuovo filo conduttore delle operazioni, in particolar modo quelle legate all'attacco: alter ego di Simeone, riserva di lusso, un (altro) giovane, giocatore diverso da quelli attuali? Mille risposte.

"Un errore sarebbe mettere nuovamente in competizione due potenziali titolari, mettendo a repentaglio l'armonia del reparto per l'ennesima volta, senza aprire casi. Babacar, a questa Fiorentina, fa comodo. Anzi, per questa Fiorentina è decisamente provvidenziale in alcune circostanze. Poi, però, subentrano altre dinamiche, con un incasso che potrebbe finanziare le manovre durante questo gennaio, donando una libertà di manovra inaspettata ed essenziale, viste le necessità e le difficoltà fino ad oggi incontrate. Quindi, nel caso, tutti al lavoro per dotare la rosa di un giocatore capace di calarsi in una partita in corso, riuscendo a dare un contributo e a regalare punti: doti rare, che avevano fatto riflettere la Fiorentina in merito al futuro del senegalese. Ora però siamo giunti a un bivio e, guardarsi intorno, è lecito e obbligatorio. E la domanda è sempre viva: come si sostituisce Babacar?

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