Violanews.com ha contattato l'avvocato Giulio Dini, direttore sportivo e grande esperto di calciomercato, per commentare gli acquisti viola e le future mosse della Fiorentina.
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Avv. Giulio Dini a VN: “Nel giusto contesto Balotelli può fare bene”
“Ai viola consiglio Paloschi, è bravo e merita una opportunità”
Suarez e 12 Milioni per Savic, è stato un affare per i viola? Lo spagnolo può essere l'innesto giusto per il centrocampo viola?
“Una contropartita del valore di 22 milioni per Savic è un capolavoro, con questa operazione porti a Firenze un giocatore che ha ciò che stavi cercando, cioè un centrocampista abile in entrambe le fasi e con una mentalità vincente, Suarez è abituato a giocare per vincere”.
Al posto del difensore montenegrino è arrivato a Firenze in prestito oneroso (1,5+3,5 di riscatto) Davide Astori, centrale ex Roma e Cagliari, sarà in grado di sostituire Savic?
“Ha le caratteristiche per poterlo sostituire, è un nazionale ed è un giocatore che ha voglia di fare meglio rispetto allo scorso anno, quindi questo fa ben sperare”.
Oltre a Savic ci sono state molte altre partenze in casa viola, non sono stati rinnovati i contratti tra gli altri di Pizarro, Aquilani e Vargas mentre Diamanti e Gilardino sono tornati in Cina, è questo un segnale di ridimensionamento oppure i Della Valle a suo parere sono ancora intenzionati ad investire per mantenere a ottimi livelli la Fiorentina?
“Secondo me è il segnale che si vuole tornare, giustamente, a fare investimenti su giocatori giovani e bravi da poter valorizzare in grado di portare risultati e anche introiti. Anche le più grandi società europee riescono a formare giocatori e a venderli. Comprare un campione pagandolo tantissimo è un lusso che adesso si possono permettere in pochi, perciò la Fiorentina aveva tanti giocatori sotto contratto con un ingaggio mediamente elevato per i parametri attuali, non erano calciatori di primo livello e, a parte Pizarro, non erano indispensabili. Non ha più senso spendere tanto per giocatori non indispensabili, mentre è meglio spendere per un giovane o per un giocatore che ha voglia di rilanciarsi”.
A proposito di ingaggi molto alti, è partito anche Gomez, sono stati fatti tanti nomi per il suo sostituto, quale può essere il profilo giusto per sostituire un campione che non si è espresso al meglio a Firenze?
“Gomez non si è espresso al meglio a Firenze perché ha avuto un percorso sfortunatissimo con due lunghi infortuni e nonostante questo un po’ di risultati li ha portati, misurare un giocatore in base a quello che guadagna va bene, però bisogna anche
considerare le traversie che ha dovuto affrontare. La Fiorentina cerca un giocatore con le caratteristiche di punta centrale, anche perché Sousa vuole riservarsi la possibilità di adottare vari moduli”.
Balotelli potrebbe essere una soluzione possibile? Ci sono stati reali contatti? Ritiene giusto un suo eventuale arrivo a Firenze? La città appare già molto divisa riguardo a questa ipotesi.
“Non so se ci siano stati dei contatti, però mi pare che Balotelli sia giunto al “piano interrato” nel senso che più gIù di così non può andare. È un giocatore che quando ha avuto modo di esprimersi ha mostrato di avere qualità notevolissime, potrebbe giovare alla Fiorentina. Non vedo perché debba dividere la città, Balotelli ha mostrato di essere fragile come persona ma non è uno spacca spogliatoio come è stato descritto. Se dovesse essere accolto in un giusto contesto, facendolo stare tranquillo, allora potrebbe fare molto bene”.
Il calciomercato della serie A è stato fino a questo momento molto movimentato, la Roma si avvicina a Dzeko, le milanesi sembrano voler tornare ai fasti di un tempo, quale può essere l'obiettivo viola per il prossimo campionato?
“Devo ancora capire con quali regole si fa il mercato, ma sono sicuro che la Fiorentina lo fa secondo le regole del Fair Play. Sicuramente le milanesi e la Roma si sono rinforzate, io credo però che la Fiorentina possa avere gli stessi obiettivi degli ultimi anni e che non ci sia un ridimensionamento per quel che riguarda gli obiettivi”.
Abbiamo parlato della Roma, un commento sulla vicenda Salah?
“Sono cose che succedono nel calcio quando ci sono troppi interessi, Salah è arrivato a Firenze dopo non aver quasi mai giocato, è arrivato carico di voglia e anche per questo ha fatto molto bene, a mio avviso lo si è un po’ sovradimensionato come giocatore, con questo voglio dire che se stesse bene il vero grande acquisto della Fiorentina è Pepito. Non conoscendo le carte e le dinamiche non sono in grado di fare una valutazione”.
Per concludere, se dovesse consigliare un nome ai dirigenti viola, su chi punterebbe?
“A me piace tanto Paloschi perché è un giocatore ancora giovane che merita di avere una occasione in una squadra dove invece di inventarseli i gol possa anche trasformarli. È un giocatore che lotta, che pressa, che gioca in profondità, la porta la sente da sempre. Senza grandi aspettative potrebbe fare davvero tanto comodo, a me piace tantissimo”.
ANDREA CONSALES
Twitter: @ConsalesAndrea
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