E' stato detto la scorsa settimana da Spinesi e dal fiorentino Stovini, due che hanno avuto l'occasione di sperimentare i suoi metodi personalmente, e l'ha ribadito pure Daniele Pradè nel corso della sua ultima intervista: le 'lezioni' di Gianni Vio sui calci piazzati sono uno dei perni sui quali si poggia la Fiorentina di Montella, su questo non c'è dubbio, ma senza gli interpreti giusti - soprattutto al cross - difficilmente saremmo arrivati ad apprezzare i risultati eccezionali ottenuti fino ad ora.
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VIDEO VN: Non solo Vio, piedi ‘fini’ per tiri e cross
Tanti giocatori fondamentali sulle palle inattive con ‘Il Mago’
C'è tanto dei vari Borja Valero, Pasqual, Pizarro, Aquilani e Mati Fernandez nelle 14 reti (11 in campionato più 3 in Coppa Italia, come potete vedere dal VIDEO) segnate dalla Fiorentina su palla in attiva in questa stagione. In effetti un gran ben di Dio in quanto a piedi raffinati, ma anche in quanto a fosforo. Perché il primo dogma del 'Mago' Vio è allenare la testa, sia dell'assist-man che del realizzatore. Per rendere meglio l'idea di quanto sia importante il loro apporto, è sufficiente confrontare la percentuale delle reti segnate su palla inattiva fino a questo punto dalla Fiorentina con quella del Catania nella scorsa stagione dopo 16 giornate di campionato e 2 turni di Coppa Italia, ovvero l'unico confronto a specchio calzante della coppia Montella-Vio.
Pur disponendo di un'eccellenza assoluta in materia di calci da fermo come Francesco Lodi e altri due ottimi interpreti quali sono Almiron e Barrientos, gli etnei in versione 2011/2012 arrivarono al 29,17% contro il 42,42% dei viola in questa stagione. Una differenza netta che non può essere giustificata esclusivamente dalla componente casuale, né tanto meno dai saltatori visto che prima di agosto scorso il solo Legrottaglie aveva segnato più reti in carriera rispetto a Savic, Gonzalo e Roncaglia messi insieme. Un piccolo 'aiuto' che sicuramente Vio sarà lieto di accettare.
ALESSIO CROCIANI & STEFANO ROSSI
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