VIDEO: la punizione di Tevez con l’Empoli e un déjà vu viola di 17 anni fa

Calcio di punizione all’interno dell’area di rigore, botta tremenda dal basso verso l’alto e sfera che finisce in rete, sotto la traversa. Così Carlitos Tevez ha portato in vantaggio la Juventus nel posticipo pre pasquale contro l’Empoli. Per l’argentino è stato il diciassettesimo gol in campionato. Un gesto che a molti tifosi della Fiorentina avrà fatto fare un salto indietro nel tempo di diciassette anni.

26 settembre 1998, terza giornata di Serie A. Allo stadio Giuseppe Meazza la squadra viola, allenata all’epoca da Giovanni Trapattoni, sfida il Milan di Alberto Zaccheroni. Una partita che sembrerebbe scontata a favore dei rossoneri sulla carta. Ma il calcio, si sa, è una “materia“ strana e imprevedibile. Alla fine, infatti, saranno i gigliati ad uscire da San Siro con i tre punti in tasca grazie al risultato di 3-1. Protagonista del match: Gabriel Omar Batistuta, autore di una tripletta. Il gol segnato ieri da Tevez ha tutte le sembianze del terzo firmato dal Re Leone in quel magico pomeriggio. Retropassaggio di Costacurta, Lehmann blocca il pallone con le mani, punizione da dentro l’area piccola. Sulla linea di porta c’è una muraglia rossonera. Nessun problema, però, per il bomber argentino. Bolide destro e palla – nemmeno vista passare dai giocatori della formazione di Zaccheroni – in fondo al sacco. Quella fu la quinta marcatura in campionato dell’ex numero nove gigliato, secondo miglior goleador alla fine del torneo con ventuno centri alle spalle di Marcio Amoroso dell’Udinese (22).

Nell’incontro del Meazza, Batistuta aprì le danze al sesto minuto con un tiro che passò sotto le braccia di Lehmann. Clamoroso, nell’occasione, l’appoggio sbagliato di Costacurta. Il raddoppio arrivò al quarantaseiesimo con un diagonale destro sul quale il portiere tedesco non fu esente da colpe. La rete della bandiera del Milan la siglò Bierhoff su rigore al settantesimo. La Fiorentina del 1998-99 si sarebbe laureata campione d’inverno. Lo scudetto sembrava potesse prendere la direzione di Firenze. Già, sembrava. Perché l’infortunio subìto dall’arcangelo Gabriel proprio contro il Milan nella gara del Franchi il 7 febbraio 1999 e la scarsa professionalità dimostrata da Edmundo nell’andare al carnevale di Rio De Janeiro, diedero il colpo di grazia ai sogni di gloria dei viola, alla fine terzi in classifica a quota 56 punti alle spalle di Lazio (69) e Milan (70).

Qui sotto il video di Milan-Fiorentina 1-3:

Qui sotto, invece, il gol di Tevez contro l’Empoli:

STEFANO NICCOLI