Lo ha ricordato giusto ieri anche Roberto Ripa, uno che le logiche interne alla Fiorentina le conosce bene: "Nel valutare la situazione della Fiorentina, non dimentichiamoci mai che a giugno la società è stata ufficialmente messa in vendita". Dettaglio troppo spesso trascurato quando ai problemi del presente si cerca di rispondere guardando al futuro. Perché al di là dei discorsi sull'avvenire e quelli sull'habitat ideale per rivedere fisicamente i Della Valle a Firenze, di cui ha parlato ieri Corvino, a fare la differenza, oggi, sarebbe l'impegno in prima linea della proprietà. Una dichiarazione, breve e diretta, in cui si faccia chiarezza sul comunicato di sei mesi fa e sul passo indietro di Benevento.
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Tra un futuro radioso ed il comunicato sulla cessione: Della Valle, che fate?
In una parola: chiarezza. Definitiva, che sollevi i tifosi da questo limbo insopportabile. Questo ci aspettiamo, più che il ritorno a Firenze della proprietà
Seguita dai fatti, ovviamente. Magari un'evoluzione in senso positivo, aspettando novità sul fronte acquirenti. Ma a questo punto anche la rottura 'ufficiale', seguita dalla presentazione una exit strategy credibile, sarebbe comunque più confortante dei silenzi degli ultimi mesi. In una parola: chiarezza (rifacendoci ancora una volta alle parole del dg viola). Definitiva, che sollevi i tifosi da questo limbo insopportabile. Questo ci aspettiamo, più che la presenza in tribuna di Andrea. Quella, eventualmente, sarebbe solo una logica conseguenza. Così come gli slanci verso un futuro radioso (speriamo).
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