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Ultim’ora: Prato nei guai. Giocatori africani con documenti falsi. Sospetti di combine

Un’inchiesta della Procura travolge il Prato calcio e altre società professionistiche e dilettantistiche

Redazione VN

Un’inchiesta della Procura travolge il Prato calcio e altre società professionistiche e dilettantistiche: quattro le misure cautelari notificate dalla squadra mobile, tra cui il presidente Paolo Toccafondi, inibito dalla carica, il presidente della Sestese, un procuratore sportivo e una donna di origine ivoriana. Oltre a loro sono in corso perquisizioni, 12 in tutto, anche nei confronti di arbitri di calcio, presidenti, segretari e direttori sportivi di varie società di calcio. Altre 11 persone, tra cui molti giovani giocatori di squadre dilettantistiche, sono indagate per frode sportiva con l’accusa di aver alterato i risultati delle partite, non ai fini delle scommesse, ma per conseguire risultati sportivi, tra cui la salvezza. Tra i casi di sospetta combine c’è anche l’ultima partita disputata dal Prato nel campionato appena finito, oltre ad altre 10 gare dei campionati di Lega Pro, Eccellenza e Promozione.

Il filone principale dell’inchiesta riguarda la violazione del Testo unico sul’immigrazione per far entrare illegalmente in Italia ragazzi stranieri per farli giocare in squadre di calcio italiane ed europee, in violazione anche delle norme Fifa sui tesseramenti. Secondo l’accusa gli indagati facevano carte false per far entrare in Italia giovani calciatori africani, in particolare ivoriani minorenni, che venivano fatti passare per figli naturali di soggetti già presenti sul territorio nazionale, in modo da ottenere i visti di ingresso e i permessi di soggiorno per motivi di ricongiungimento familiare. I documenti falsi sono stati presentati all’ufficio immigrazione della Questura e all’ambasciata italiana di Abidjain.

La Procura ha disposto l’acquisizione di documentazione presso due squadre di serie A, una di serie B, oltre alla perquisizione della sede del Prato al Lungobisenzio. Interessate all’operazione le province di Prato, Firenze, Rimini, Pistoia, Siena, Pisa, Perugia e Arezzo.

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