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Ulivieri: “Che goduria guardare la Fiorentina. Ma saprei come fermarla”

Un estratto dell'articolo del presidente dell'assoallenatori per calciomercato.com

Redazione VN

Renzo Ulivieri descrive così la Fiorentina targata Paulo Sousa dal punto di vista soprattutto tattico: "La Fiorentina ad oggi è stata studiata poco e i vantaggi tattici che i viola si stanno prendendo sono enormi. Intanto gli avversari non trovano mai lo stesso film: ad ogni partita uno spettacolo diverso che cambia anche all’interno della gara stessa. La Fiorentina poco studiata, studia molto gli altri e di volta in volta cuce abiti fatti a misura per gli avversari. Ogni partita un vestito nuovo: per andare ad incidere sui livelli individuali, proprio dove ci possono essere punti di netta superiorità (contro la Sampdoria il duello Bernardeschi-Pereira) e per creare superiorità in zona palla (di solito la zona preferita è quella sotto la prima punta, che spesso va ad attaccare la profondità e si tira dietro i difensori centrali): la vanno a giocare di solito le due mezzepunte, ultimamente Borja Valero e Ilicic. Spesso il modulo è 1-3-4-2-1, che può diventare 1-4-4-1-1 o 1-3-4-1-2.

Quando cominciai io con l’1-3-4-2-1 gli avversari dopo un po’ trovarono la soluzione mettendosi con la difesa a quattro e due centrocampisti centrali davanti alla difesa ad assorbire i tagli dentro delle mezzepunte. Chi gioca contro la Fiorentina lo sta cominciando a fare. I viola così, che adoperavano spesso il passaggio diretto difensore centrale-mezzapunta, hanno cominciato ad usare il cambio gioco difensore centrale-esterno di centrocampo, Astori per Bernardeschi. Cose già viste, per carità, il Napoli di Mazzarri lo faceva con Aronica che cambiava gioco per Maggio. Tanta roba però. E quando gli avversari, oltre a tenere i centrali di centrocampo più bassi, cominceranno a tenere i difensori laterali più aperti per assorbire il cambio gioco? Staremo a vedere.

Qualche anno fa, alla scuola allenatori di Coverciano, facendo una previsione sugli sviluppi futuri del calcio, parlai di flessibilità tattica: è quella della Fiorentina, flessibilità con giocatori duttili. Che la strada sia questa? Capite bene che per me guardare la Fiorentina è una goduria".