Ucraina, bombardato lo stadio dello Shakhtar. Fernando & co. sul piede di partenza

La tensione altissima tra Russia e Ucraina non risparmia neppure il calcio e i suoi simboli. Due bombe sono esplose allo stadio dello Shakhtar Donbass Arena di Donetsk, città che è oggi considerata la roccaforte dei ribelli filorussi nell'est del Paese, circondata dalle truppe governative che stanno cercando di riprenderne il controllo. A renderlo noto è lo stesso club ucraino, che pubblica diverse foto della struttura danneggiata dopo le esplosioni. Non ci sono stati feriti. Intanto, colpi di artiglieria nella notte hanno ucciso tre persone nel centro di Donetsk. L'amministrazione comunale ha fatto sapere che le forti esplosioni avvertite intorno alle 6 del mattino (le 5 in Italia) hanno causato tre vittime, due di queste stavano aspettando l'autobus.

Una situazione drammatica che, guardandola dal punto di vista calcistico, potrebbe avere ripercussioni sul mercato perchè tanti giocatori stranieri vogliono lasciare il prima possibile l'Ucraina. Uno è il Papu Gomez (LEGGI), un altro potrebbe anche quel Fernando - proprio dello Shakhtar - che è nel mirino della Fiorentina.

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