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VOLLEY F.LE – S. Michele serve l’impresa per battere Castelfranco   CON L’ACQUA alla gola. Per la prima volta in questi play off, il San Michele si trova all’ultima spiaggia, ed …

Redazione VN

VOLLEY F.LE - S. Michele serve l’impresa per battere Castelfranco

CON L’ACQUA alla gola. Per la prima volta in questi play off, il San Michele si trova all’ultima spiaggia, ed è una sensazione da metabolizzare subito se vuole continuare a sognare la promozione in serie B2. D’altronde, dopo i quattro 3-0 consecutivi nei primi due turni, almeno in finale era fisiologico dover soffrire per tentare di portare a casa il risultato. A Castelfranco di Sotto, in un clima a tratti tutt’altro che sportivo (con il suono delle trombette a disturbare il gioco e soprattutto i time out), le giallorosse sono riuscite a portare a casa il primo set, ma poi sono calate alla distanza, sotto i colpi di una Videomusic comunque meritevole. Staserà però l’impressione è che sarà tutto un altro match.

ALLE 21 il palazzetto di via Piero Di Cosimo si tingerà di giallorosso per sostenere la squadra verso la bella: l’impresa è difficile ma non impossibile, anche perché è già riuscita a Paludi e compagne in regular season. Il 17 dicembre scorso il Castelfranco tornò via da Firenze con un netto 3-0 a sfavore, e anche se ovviamente l’importanza del match era completamente diversa, quel precedente, unito a quello del ritorno (una sconfitta esterna ma solo al tie break) e a quello di gara uno, testimoniano come la sfida sia assolutamente equilibrata.

IL FATTORE chiave, anche per sciogliere quel po’ di tensione che sicuramente attanaglierà la squadra di Alderani, potrà essere sicuramente il pubblico amico: quest’anno in casa il San Michele non ha praticamente mai fallito, se si eccettua un’unica sconfitta al tie break contro il Montelupo. Per il resto sono arrivate quattordici vittorie (di cui le ultime undici consecutive), e questo è il dato a cui aggrapparsi, oltre alle qualità tecniche di un gruppo comunque vada straordinario, per sperare di giocarsi la promozione nell’eventuale bella di sabato a Castelfranco.

LA SQUADRA stasera sarà al completo, con le giocatrici che la scorsa settimana avevano accusato dei piccoli malanni che sembrano stare meglio: servirà la solita perfezione in difesa, ma anche una certa incisività in attacco, per contrastare la forza della Videomusic, perché il San Michele non vuole proprio smettere di credere a un sogno che non è mai stato così vicino. (Andrea Pratellesi - La Nazione)

CICLISMO - Bongiorno guida il Team Hopplà per il Giro Bio

La corsa si svolgerà su nove giornate di gara, inframezzate da una di riposo, mentre al secondo giorno si correrà al mattino una semitappa in linea e al pomeriggio una cronometro. Decisiva risulterà l'ascesa al Passo di Gavia (visionata qualche giorno fa da Bongiorno e Gorodnichev), al termine di una frazione da leggenda con 5500 metri di dislivello spalmati su oltre 70 km di salita, mentre una prima scrollata alla classifica potrà arrivare dopo la quarta tappa, con arrivo a Campoforogna, sul Monte Terminillo. Immancabili nel menu anche le strade bianche, nella quinta frazione che si concluderà a Gaiole in Chianti.

Saranno al via venerdì 8 da Monte Urano Manuel Bongiorno, Ilya Gorodnichev, Andrea Manfredi, Antonio Merolese, Antonino Puccio e Mirko Trosino, mentre sarà costretto a fare il tifo da casa Andrea Fedi, vittima di una frattura al coccige causata da una caduta in allenamento qualche giorno fa.

«La scelta del sestetto non è stata facile - spiega Riccardo Forconi - perché c'erano diversi ragazzi che meritavano la convocazione. In ogni caso crediamo di aver allestito una formazione omogenea, competitiva per far bene soprattutto in ottica classifica generale. Infatti abbiamo preferito non portare uomini veloci privilegiando ragazzi che potessero dare una mano a Bongiorno sia in salita che in pianura. Manuel, per quello che ha fatto vedere finora, parte con i gradi di capitano, ma avrà accanto due uomini importanti come Gorodnichev e Manfredi che vanno a nozze sui percorsi duri. Potremo contare anche sulla grande esperienza di Puccio e sulla buona condizione di due giovani e ottimi pedalatori come Merolese e Trosino. In definitiva, gli ingredienti per far bene ci sono tutti, se la fortuna ci assisterà sono convinto che disputeremo un'ottima corsa!»

SQUASH - Il Centro è campione d’Italia Battuto il Crazy Team Torino

A DISTANZA di otto anni il titolo italiano assoluto a squadre di squash fa di nuovo tappa a Firenze. Allora lo vinse il City Club, questa volta a cucirsi lo scudetto tricolore sulle maglie è stato il Centro Squash di via Empoli che ha così completato, con l’ultimo che gli mancava, la collezione dei titoli vinti nel corso della sua storia che ebbe inizio più di un quarto di secolo fa, ai primi del 1986, quando Piero Bartoletti insieme ad un ristretto gruppo di amici fondò il primo circolo del genere esistente in Toscana.

NELL’ALBO D’ORO della manifestazione, che si è svolta sui campi del centro tecnico di Riccione, il Centro Squash, guidato ancora da Bartoletti che nel frattempo è diventato anche vicepresidente federale, succede all’Urbe Squash Roma. Sul podio tricolore la squadra fiorentina ha preceduto il Crazy Team Torino e i trevigiani del Villorba; al quinto posto si è piazzata un’altra toscana: il Versilia Squash di Capezzano.

LO SQUASH fiorentino corona così il sogno di riprendersi in mano lo scettro; per centrare l’obiettivo Bartoletti e soci avevano fatto il massimo rinforzando ulteriormente con l’arrivo di James Willstropp e Laura Massaro, entrambi nazionali inglesi e rispettivamente numero 1 e 3 al mondo, la squadra che era approdata alle finali tricolori e composta anche dallo scozzese Alan Clyne (28); Amr Swelim, leader incontrastato della classifica italiana; Chris Small; lo scozzese Euan Mackay, capitano; Roberto Goti; Riccardo Bogani; Luca Simoni; Gherardo Flaccomio; Francesco Alampo; e Francesca Strano.

Com’era nelle previsioni le gare sono state altamente spettacolari ed equilibrate ma il Centro Squash ha vinto con merito. (Franco Morabito - La Nazione)

MOTORI - GP Valdisieve, una ‘regolarità’ per auto d’epoca

GIUNGE alla sua settima edizione il Gran Premio Valdisieve, gara di regolarità riservata ad auto d’epoca, organizzata dal Club Auto Storiche Palaie con il patrocinio dei Comuni di Pontassieve, Pelago e Reggello e la collaborazione di Aci Firenze. La manifestazione andrà in scena domenica prossima nello splendido percorso nel verde della Valdisieve, con ritrovo, verifiche, direzione gara e partenza dall’Hotel Moderno di Pontassieve da dove le vetture si snoderanno per Vallombrosa, Saltino, Reggello e nuovamente Pontassieve. Bellissime le vetture iscritte, una ghiotta occasione per gli appassionati per vedere da vicino Ferrari, Alfa Romeo, Mercedes e tante altre auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo. Quest’anno saranno ospiti una rappresentanza di atlete della Fiorentina pattinaggio, fra cui la campionessa europea Asia Massai e l’allenatrice Barbara Nutini.

Per informazioni e iscrizioni contattare il presidente del Club Paolo Castelli 3332956910.