Neanche il tempo di patteggiare che è già polemica. L’accordo tra Antonio Conte e il procuratore della Figc Stefano Palazzi, nell’ambito dell’inchiesta tra il calcioscommesse, fa discutere esperti di diritto e tifosi. Pene troppo miti per il tecnico della Juventus? Attesa per mercoledì l’ufficializzazione del compromesso. Nello stesso giorno, via al primo filone del nuovo processo sportivo.
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Tre mesi a Conte? Troppo pochi. E’ polemica
Neanche il tempo di patteggiare che è già polemica. L’accordo tra Antonio Conte e il procuratore della Figc Stefano Palazzi, nell’ambito dell’inchiesta tra il calcioscommesse, fa discutere esperti di diritto …
Conte non voleva patteggiare. Accusato da Palazzi di omessa denuncia per due presunte combine della stagione 2010-2011, quando Antonio era l’allenatore del Siena, andando a dibattimento l’allenatore però avrebbe rischiato almeno un anno di squalifica. La Juve ha preferito scegliere il male minore, convincendo il tecnico e i suoi legali a trovare un compromesso.
Tre mesi di stop e una multa da 200 mila euro da devolvere in beneficienza: manca solo l’ufficialità. Per alcuni però – spiega la ‘Gazzetta dello sport’ – si tratta di una sanzione troppo leggera.
Perché quantificare il massimo dell’accusa al tecnico a sette mesi, per poi ridurla a tre in patteggiamento, quando, in casi simili, alcuni sui colleghi sono stati fermati almeno un anno? Non convince nemmeno la ‘conversione’ di parte della squalifica in ammenda. Polemiche a parte, la Juve fa trapelare di essere soddisfatta dell’accordo. Conte tornerà in panchina a novembre ma intanto potrà continuare ad allenare la squadra.
Al mister – sottolinea ‘Tuttosport’ – sarà proibito accedere sul campo di gioco e negli spogliatoi, o rilasciare dichiarazioni, soltanto in impegni ufficiali e amichevoli. Ma non durante la settimana e in allenamento. Questo vale sia per le competizioni Uefa che Figc.
goal.com
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