Luca Toni ha rilasciato un'intervista alla Gazzeta dello Sport dove parla della sua voglia di continuare a giocare a calcio nonostante i suoi 37 anni e della passata stagione: "Dopo che ho fatto 20 gol era difficile smettere. Ne ho parlato in famiglia, ho capito che al Verona mi volevano ancora. E mi diverto. Con i più giovani cerco di parlare, e cerco di essere un esempio. Divido la stanza con Donati. E ci sto bene. Con lui e con questo gruppo. Da quelle brutte esperienze ho trovato il modo per togliermi soddisfazioni. Dopo Dubai sono stato male, ma la voglia di giocare mi ha salvato."
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Toni: “Mi ha salvato la voglia di giocare. Figc? Governa chi ha giocato. Punto su Albertini”
Luca Toni ha rilasciato un’intervista alla Gazzeta dello Sport dove parla della sua voglia di continuare a giocare a calcio nonostante i suoi 37 anni e della passata stagione: “Dopo …
Poi Luca Toni parla anche del calcio in generale e del suo pensiero: "Un gioco bellissimo. Vorrei che la politica e i giochi di potere restassero fuori. Chi governa deve aver giocato. Per questo Albertini mi piace. Mondiali? Ha meritato la Germania, la più forte: un progetto a lungo termine: stadi, settori giovanili. Ha vinto con l’Under, poi il Mondiale. Bravi a unire giovani ed esperti. L’Italia? Ha fatto un brutto Mondiale. Peccato. Non si è seguito un percorso dopo l’Europeo. E c’era gente con poca esperienza internazionale. Eppure non era difficile andare avanti. Rischiamo che altri tornei ci superino. Il modello Bayern è servito alla Germania. Rummenigge mi diceva che 7 giocatori su 11 devono essere tedeschi. Le nostre big devono puntare sugli italiani. La Serie A cala vistosamente. Dobbiamo darci una sveglia. Immobile? Milan o Inter potevano puntare su di lui."
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