Stamattina la scossa di terremoto che ha colpito il centro-nord, magnitudo 5.8 Richter, con epicentro nel modenese, è stata avvertita nitidamente, intorno alle 9, anche a Parma. E pure, dunque, dai giocatori della Nazionale, alloggiati non lontano dallo stadio, dove la protezione civile ha compiuto una verifica delle strutture stamattina alle 10. In città non ci sono indicazioni di danni particolari, alcuni professori hanno tenuto lezione all'aperto: è chiaro che i mezzi della protezione civile sono stati sguinzagliati nelle zone dell’Emilia più colpite dal sisma per dare una mano. "Di fronte a quello che è successo, alle scosse che continuano, non giochiamo la partita della Nazionale". Vincenzo Bernazzoli presidente della Provincia di Parma rivolge un appello alla Figc Nazionale perché si sospenda l'amichevole col Lussemburgo in programma stasera al Tardini: "Nella nostra regione, migliaia di cittadini, in queste ore sono sconvolti. Di fronte alle vittime, al perdurare delle scosse non ci sembra opportuno procedere con la partita. Il calcio deve fermarsi". La Figc fino al momento si era messa a disposizione delle autorità locali ed era attesa una decisione definitiva da un summit con la Protezione Civile in programma alle 16. La richiesta della Provincia potrebbe anticipare le decisioni.
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